Cosa hanno a che fare Nicola Carmignani, Igers Awards 2015 e la Toscana ?
Direi tutto, soprattutto dopo le premiazioni che hanno visto la Toscana vincere uno dei premi più ambiti da questo ragazzone con la barbona che, per chi come me si divide tra #igerslivorno e #igerspisa, lo vede volteggiare su instagram in improbabili salti, o infilarsi nella barba strani oggetti, o, cosa più classica, bersi litri di caffè il giorno.
Che cosa faccia Nicola Carmignani nella vita è poco chiaro al 90% delle persone, ma per chi come me dovrebbe in un qual senso fare la stessa cosa, sa che @nicocarmigna (se lo cercate su Twitter) sa il fatto suo, e quello che fa lo fa molto bene.
Premetto che di persona di igers toscani non conosco nessuno, ma li seguo, almeno quelli che individuo quando "aggeggio con mio computer" (come diceva mia nonna quando qualcuno le chiedeva cosa facessi nella vita), con molto interesse e alcuni di loro fanno veramente dei numeri eccezionali.
Numeri che si trasformano in un qualcosa che mi ha insegnato il mio secondo direttore quando mutando un aforismo fin troppo azzeccato diceva: "Papo ricordati sempre che le immagini si leggono, gli articoli si sfogliano".
Ma fortuna/sfortuna (dipende da che zona della Toscana fotografi) oltre al pisano barbuto negli Igers Awards 2015 si parla molto toscano, in primis con Antonio Ficai , responsabile degli igers della nostra regione, nonché co-ideatore, promotore e realizzatore dell’iniziativa, e poi direttamente con la Regione nella categoria istituzionale con Visit Tuscany.
Nella sezione fotografia sono toscani Marina Barbati (Prato) e Alessio Rossi (Siena), nonché Acqua dell'Elba come miglior brand, come toscano è il giornale per eccellenza dei pisani e livornesi Il Tirreno , al quale Antonio Ficai dice: Instagram fa bene alla Toscana. La Toscana fa bene a Instagram.
"La Toscana fa bene a Instagram perché la arricchisce di contenuti che arrivano dalla più bella regione d'Italia. E Istagram fa bene alla Toscana perché è un vettore di immagini della nostra regione che ne raccontano al mondo le bellezze, la cultura, gli eventi, gli usi e il modo di vivere. Un successo che ci viene riconosciuto in pieno, basta vedere quante foto su Instagram hanno il tag #toscana e #igerstoscana . E ovviamente #tuscany ".
A me non resta che complimentarmi con i vincitori e no, perché promuovere e far conoscere (come faccio anche io nel mio piccolo) la Toscana è una cosa meravigliosa ...
Direi tutto, soprattutto dopo le premiazioni che hanno visto la Toscana vincere uno dei premi più ambiti da questo ragazzone con la barbona che, per chi come me si divide tra #igerslivorno e #igerspisa, lo vede volteggiare su instagram in improbabili salti, o infilarsi nella barba strani oggetti, o, cosa più classica, bersi litri di caffè il giorno.
Che cosa faccia Nicola Carmignani nella vita è poco chiaro al 90% delle persone, ma per chi come me dovrebbe in un qual senso fare la stessa cosa, sa che @nicocarmigna (se lo cercate su Twitter) sa il fatto suo, e quello che fa lo fa molto bene.
Premetto che di persona di igers toscani non conosco nessuno, ma li seguo, almeno quelli che individuo quando "aggeggio con mio computer" (come diceva mia nonna quando qualcuno le chiedeva cosa facessi nella vita), con molto interesse e alcuni di loro fanno veramente dei numeri eccezionali.
Numeri che si trasformano in un qualcosa che mi ha insegnato il mio secondo direttore quando mutando un aforismo fin troppo azzeccato diceva: "Papo ricordati sempre che le immagini si leggono, gli articoli si sfogliano".
Ma fortuna/sfortuna (dipende da che zona della Toscana fotografi) oltre al pisano barbuto negli Igers Awards 2015 si parla molto toscano, in primis con Antonio Ficai , responsabile degli igers della nostra regione, nonché co-ideatore, promotore e realizzatore dell’iniziativa, e poi direttamente con la Regione nella categoria istituzionale con Visit Tuscany.
Nella sezione fotografia sono toscani Marina Barbati (Prato) e Alessio Rossi (Siena), nonché Acqua dell'Elba come miglior brand, come toscano è il giornale per eccellenza dei pisani e livornesi Il Tirreno , al quale Antonio Ficai dice: Instagram fa bene alla Toscana. La Toscana fa bene a Instagram.
"La Toscana fa bene a Instagram perché la arricchisce di contenuti che arrivano dalla più bella regione d'Italia. E Istagram fa bene alla Toscana perché è un vettore di immagini della nostra regione che ne raccontano al mondo le bellezze, la cultura, gli eventi, gli usi e il modo di vivere. Un successo che ci viene riconosciuto in pieno, basta vedere quante foto su Instagram hanno il tag #toscana e #igerstoscana . E ovviamente #tuscany ".
A me non resta che complimentarmi con i vincitori e no, perché promuovere e far conoscere (come faccio anche io nel mio piccolo) la Toscana è una cosa meravigliosa ...