martedì 20 agosto 2013

L'outlet del funerale apre a Grosseto


In Italia esiste da tempo. Basta cercare su Google e si trovano siti ad hoc e pagine Facebook dove inneggia lo slogan "outlet non vuol dire mancanza di qualità, ma attenzione al risparmio e alla trasparenza" 

E così memori del gran successo del primissimo outlet aperto vicino Milano anche Grosseto non è stato da meno.

Come dire: all'Outlet del Funerale non esistono stagioni morte. 

Nel senso che in questa specie di discount delle pompe funebri, gli affari godono di ottima salute. 

Prezzi alla mano un funerale di «buona qualità» in un outlet si può trovare anche a 1.499,00 euro, un'opportunità da cogliere al volo    

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domenica 18 agosto 2013

Marine Strategy e blue economy leader del Mediterraneo


La Strategia per l’Ambiente Marino, approvata dall’Unione europea, può essere il punto di partenza per una Marine Strategy e blue economy della Toscana, diventando così leader del Mediterraneo.
La Toscana ha tutti i numeri e le idee e le infrastrutture richieste dall'Europa per  diventare la regione leader del Mediterraneo e per riconvertire la sua economia in maniera blue e green.  
Per fare questo è necessario mettere in rete le aree protette costiere e marine, a partire dall’istituzione dell’Areamarina protetta dell’Arcipelago Toscano.
Perché la Toscana può contare su una costa pluripremiata, su l’Arcipelago con i Parchi regionali, quello nazionale dell’Arcipelago Toscano, le aree marina protette dell’Arcipelago e delle Secche della Meloria, gli osservatori dei cetacei della Regione Toscana, uno dei pochi segni di visibilità del Santuario internazionale dei mammiferi marini Pelagos, mettono il litorale toscano al centro di un’area che racchiude in sé tutte le ragioni che hanno spinto l’Unione europea ad approvare la Strategia europea per l’Ambiente Marino.

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venerdì 9 agosto 2013

Senza lavoro famiglia aretina con tre figli costretta a vivere nel bosco


Marito, moglie e tre figli. Ecco come una famiglia aretina, senza lavoro, si è ritrovata a vivere nei
boschi di Indicatore (Arezzo).

La foto al lato parla più di quanto si possa scrivere in questo articolo.

Da quando questa famiglia è rimasta senza un lavoro e da lì a poco anche senza casa, si è vista costretta ad andare a vivere in una capanna in mezzo al bosco.

La segnalazione è arrivata  dal consigliere comunale del Pd Pilade Nofri, che ha chiesto un intervento alle istituzioni. 

La donna, inoltre, è malata e necessita di cure.
"Chiunque può verificare lo stato di degrado della vita di queste persone e le condizioni di salute della donna - scrive il consigliere comunale -  venuto il momento di intervenire".

L'assessore comunale Marcello Caremani ha spiegato che i servizi sociali e lo stesso comune di Arezzo stanno seguendo da vicino la situazione, cercando di trovare una soluzione che possa alleviare la condizione di degrado abitativo soprattutto per i tre ragazzi e per lo stato precario di salute della loro madre. 

"Il fatto di vivere dove adesso vivono è stato frutto anche di una loro scelta - conclude l'assessore - ma questo non toglie che rivaluteremo il problema, alla luce soprattutto delle condizioni di salute in cui versa ora la donna".
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giovedì 8 agosto 2013

Il cacciucco livornese di Giorgio Locatelli in onda sulla BBC


Livorno, le sue tradizioni culinarie e la sua cultura saranno protagonisti di una trasmissione dedicata ai luoghi della cucina italiana che andrà in onda in autunno sulla BBC
 
Lo chef Giorgio Locatelli, in giro per l’Italia con la sua troupe, è stato a Livorno nei giorni scorsi, unica città per la Toscana, per girare una puntata dedicata al re dei piatti tipici livornesi, ovvero il cacciucco. 
 
Ad accoglierlo e guidarlo alla scoperta della città e dei suoi sapori sono stati i rappresentanti dell’Associazione Cacciucco e l’assessore provinciale al turismo Paolo Pacini
 
Il famoso chef, che a Londra gestisce la Locanda Locatelli, uno dei migliori ristoranti italiani della metropoli,  era rimasto letteralmente affascinato dal cacciucco che aveva gustato in occasione dell’ultima edizione del Salone Slow Fish di Genova, dove l’Associazione livornese aveva riscosso un notevole successo  proponendo proprio il cacciucco cucinato sotto gli occhi dei visitatori. 
 
La troupe ha effettuato molte riprese al Mercato Centrale, dove Locatelli ha acquistato il pesce che ha poi cucinato con l’aiuto dei cuochi dell’Associazione Cacciucco. 
 
Nella trasmissione non mancheranno i luoghi della cultura, in particolare quelli della tradizione pittorica dei Macchiaioli che Locatelli ha potuto filmare nella visita fatta al Museo Fattori. 
 
La trasmissione farà parte di un ciclo puntate che andrà in onda su un canale specializzato sulla cucina della BBC, seguito, in particolare a Londra, da oltre 12 milioni di telespettatori. 
 
“Lo chef Locatelli è un vero e proprio ambasciatore della cucina italiana nel mondo -  sottolinea l’assessore Pacini – sia perchè le sue ricette si trovano nei menù di famosi ristoranti, sia  per le sue trasmissioni televisive,  che hanno fatto conoscere la buona cucina della nostra tradizione agli inglesi. Per Livorno, quindi, si tratta di un bel biglietto da visita per invogliare i turisti inglesi a fare una visita da queste parti e provare di persona i piatti tipici del territorio”.   
 
Fonte: Provincia di Livorno
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mercoledì 7 agosto 2013

A Firenze un americano dà "Il cinque" alla statua del '300 e le rompe la mano


All'inizio si pensava al un gesto di uno scellerato che per scherzo o burla o semplice demenza avesse
"dato un cinque" il famoso "give me a five" americano alla mano della Vergine presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze.

Poi con il passare delle ore si è capito che un turista americano senza volerlo si è appoggiato alla statua (provocandone la rottura del dito mignolo) che fa parte di gruppo scultoreo in marmo di Giovanni d'Ambrogio, importante scultore fiorentino della fine del Trecento.

"Non si tratta fortunatamente di un danno grave", ha spiegato il direttore del polo museale Timothy Verdon, "in quanto il dito danneggiato, come altre dita delle mani della Vergine e dell’Angelo Annunciante, non è originale ma rifatto in gesso in epoche passate".


Il personale del museo è immediatamente  accorso sul posto per  capire cosa è accaduto e poter intervenire rapidamente sulla statua. Lo stesso turista, capito la gravità dell'accaduto, si è prontamente scusato per quanto fatto con i presenti e il personale del museo del Duomo di Firenze, anche se l'involontarietà e le scuse probabilmente non basteranno ad evitargli comunque una denuncia per danneggiamento.

I tecnici e gli esperti del polo museale sono già al lavoro per valutare l'entità del danno in modo da intervenire quanto prima sulla scultura.

Timothy Verdon conclude così la vicenda: "mi preme sottolineare come in un mondo globalizzato come il nostro sembra che si sia dimenticata una delle regole fondamentali per visitare i musei, e cioè che non si toccano le opere!".
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domenica 4 agosto 2013

Le sagre toscane portano oltre 500 milioni di evasione fiscale


Sono oltre 5.000 il numero delle sagre che si svolge ogni anno in Toscana per un volume d’affari di 110 milioni di euro.

Un volume che porta anche a superare i 500 milioni di euro in evasione fiscale.

L'Agenzia delle Entrate della Toscana, come si apprende da varie testate, scrive: “In alcune località, le sagre assumono caratteristiche talmente strutturate e talmente ripetitive nel tempo che le strutture logistiche (tendoni, cucine, capannette, etc.) non vengono mai rimosse. In conseguenza di ciò, tra una sagra “autorizzata” e l’altra, tali strutture vengono spesso utilizzate su richiesta e dietro corrispettivi, per eventi privati quali matrimoni, compleanni, comunioni e quant’altro dando luogo a fenomeni stagionali di vera e propria “ristorazione sommersa”.

È arrivata l’ora che anche i sindaci si assumano le proprie responsabilità cominciando con il regolamentare in modo serio lo svolgimento delle sagre.

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sabato 3 agosto 2013

Nasce a Pontedera l'autodromo Pardossi. 30 milioni tutti messi da privati


Parola del sindaco Simone Millozzi, il quale ha dato via libera al progetto che vedrà la luce nei pressi della cittadina toscana resa celebre dalla storica presenza dello stabilimento Piaggio.


Il sindaco ha  presentato ai tecnici della Commissione paritetica interistituzionale i chiarimenti richiesti che ha rimesso in modo il complesso iter.

Il circuito sorgerà all’interno dei terreni della Tenuta Isabella e costerà 30 milioni di euro, con l'avvallo della Regione Toscana ha giudicato il progetto non contrastante con i vincoli paesaggistici a tutela della pianura bonificato dello Scolmatore.

Nel frattempo i costruttori privati hanno confermato di voler mantenere gli accordi presi per gli investimenti.  

Ora bisogna solo aspettare il giudizio del Comune di Cascina, dal momento che parte del suo territorio verrà interessato dal tracciato e dovrà quindi occuparsi di parte dell’insonorizzazione acustica.




Il progetto, adottato con delibera del consiglio comunale del 3 maggio 2011 dal Comune di Pomntedera, prevede la realizzazione e costruzione di:

Centro Sportivo: e' un'area inserita nel verde, con potenziali campi da calcetto, campi da tennis, area per fitness all'aperto, attività ippiche, pesca sportiva

Albergo: pensato per ospitare 100 posti letto e spazi dedicati alla ristorazione, la convegnistica, le attività sportive di fitness e SPA

Negozi di vicinato: in grado di ospitare 4 punti vendita di prodotti legati all'attività dell'autodromo

Ristorante: da realizzare in sostituzione di quello già esistente, vicino al lago artificiale, in linea con l'architettura degli altri edifici del progetto

Autodromo: adibito alle discipline motoristiche sportive su strada

Discoteca: da realizzare in sostituzione a quella già esistente, all'interno di uno spazio al chiuso sufficientemente grande per l'intrattenimento (discoteca, teatro, mostre). L'edificio sarà dotato di sistemi fonoisolanti e di rivestimenti che garantiranno l'abbattimento del rumore.

Tenuta Isabella: mantenimento ed utilizzo di gran parte delle aree per l'attività agricola adiacenti all'intervento proposto e mantenimento dell'attuale edificio fatta eccezione per il vecchio e fatiscente magazzino per gli attrezzi



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venerdì 2 agosto 2013

La banda larga raggiunge 20mila utenze nelle zone rurali


Con il raggiungimento delle 20.000 utenze attivate, il progetto Banda Larga nelle Aree rurali
della Toscana, primo intervento per la riduzione del digital divide nella nostra regione, può dirsi concluso: il “ritmo” di attivazione è stato di 200/300 utenze in più ogni mese e calcolando il numero medio di 2.25 persone per famiglia sono circa 45.000 i cittadini raggiunti dal progetto.

Che cosa si intende per banda larga?In parole povere si tratta dell’Internet veloce, cioè della trasmissione e ricezione di una grande quantità di dati simultaneamente lungo lo stesso cavo, cosa che permette di far viaggiare filmati, musica e altri «file» pesanti senza impiegarci un tempo interminabile o bloccare tutto.

“La Regione considera l’accesso alla Rete un diritto di cittadinanza a tutti gli effetti ed è per questo che stiamo portando avanti una serie di azioni per contrastare il digital divide. Questi ultimi dati ci confermano l’importanza dei nostri interventi, che vanno principalmente in due direzioni. Da una parte come nel progetto ‘Banda larga nelle aree rurali’, si danno aiuti direttamente agli operatori nelle zone particolarmente disagiate e a fallimento totale di mercato; dall’altra parte si dotano altri territori toscani delle infrastrutture in fibra ottica necessarie alla banda larga , permettendo così agli operatori di fornire il servizio nelle zone dove il divario digitale è dovuto proprio alla mancanza di fibra ottica e gettando così anche le basi per dotare quei territori di banda ultra-larga”.

A questo proposito, la vicepresidente Targetti riferisce che in base al programma di interventi stabilito dall’accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico per portare la fibra ottica in aree della regione che ne sono sprovviste, sono stati terminati i lavori che – dopo i recenti interventi a Stabbia e Lazzeretto nel comune fiorentino di Cerreto Guidi – hanno permesso l’attivazione del servizio ADSL con velocità fino a 20Mbps in altre 6 località: la frazione di Luco di Mugello nel Comune di Borgo San Lorenzo (Fi), Bibbona (Li), la frazione di Parrana San Martino nel comune di Collesalvetti (Li), la frazione di Mercatale nel Comune di San Casciano Val di Pesa (Fi), Chianni (Pi), la frazione di Sant’Agata nel comune di Scarperia (Fi).

Proseguono i lavori nelle altre aree della Toscana.
Fonte: Regione Toscana
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giovedì 1 agosto 2013

Giulia Mazzoni: l'anti Allevi pratese si esibirà al Blu Note di Milano. Ascolta "Piccola Luce"


Giulia Mazzoni nasce a Prato il 15 marzo 1989. Il suo primo incontro con il pianoforte avviene alle
scuole elementari ma comincia a studiare seriamente quando si iscrive alla scuola comunale “G.Verdi” di Prato (sotto la guida di Susanna Sgrilli e Roberto Manuzzi) e, successivamente, presso il conservatorio “G. Verdi” di Milano (sotto la guida di Alessandro Marangoni e Mario Garuti), dove attualmente studia.

Il suo primo spettacolo risale all’età di 16 anni, al Teatro Metastasio di Prato, dove cura gli arrangiamenti e l’esecuzione di alcuni brani per lo spettacolo “Premio Fairplay”.

Il 16 ottobre sarà in concerto al Blue Note di Milano (ore 21.00).


Un bellissimo riconoscimento per la 24enne toscana che arriva subito dopo il grande successo di pubblico riscosso al suo debutto live lo scorso weekend (sabato 27 luglio a Livorno per Effetto Venezia e domenica 28 luglio nella suggestiva cornice dell’Abbazia di San Galgano a Chiusdino, Siena).

L’artista presenterà i brani del suo disco d’esordio “Giocando con i bottoni” (Bollettino / Artist First) e renderà omaggio anche ad artisti del mondo classico, contemporaneo e della musica elettronica come Fryderyk Chopin, Michael Nyman e i Daft Punk.

Un appuntamento da non perdere.
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