venerdì 27 settembre 2013

La destinazione della Concordia è Piombino


La destinazione della Concordia è Piombino, in quanto la mega nave da crociera è da definirsi un
rifiuto e come tale bisogna fare i conti con l'amministrazione competente, che e' la regione Toscana.

Una volta rimossa dall'isola del Giglio la destinazione più facile e strutturalmente adeguata sarebbe Piombino, scriviamo sarebbe perché ad oggi non ha un bacino di carenaggio adatto a mettere a secco la Concordia.

Ad oggi l'idea del trasporto, che avverrà in inverno, mette i brividi solo a pensarlo, ma sembra palesarsi in una sorta di bacino galleggiante che imbracherà la Concordia portandola interamente fuori dall'acqua e così trainata verso il porto che la ospiterà per smantellarla pezzo per pezzo.

E' per questo motivo che il porto deve avere come minimo un'acciaieria direttamente comunicante con la banchina, meglio ancora direttamente in porto, perché i costi di smantellamento sono elavati, ma anche fonte di guadagno visto il costo del ferro e degli altri componenti.

Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, risponde così ad un'intervista trasmessa da Raiuno: "La nave Concordia e' un rifiuto e il precedente Governo decise per il porto di Piombino. Vedremo se il porto di Piombino avra' il pescaggio sufficiente".

Mentre amministrazioni pubbliche si stanno litigando la paternità dell'intervento, la Concordia è sempre lì, nuovamente in piedi, ma con le gambe ancora immerse nel mare del Giglio.

I lavori sono infatti orientati, in vista dell'inverno, alla stabilizzazione della nave che allo stato non ha ancora la galleggiabilità.
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martedì 24 settembre 2013

Si torna al baratto


Si torna al baratto in Toscana per far fronte alla crisi economica e sociale che ha colpito tutta l'Italia ma non
solo.

Con lo scambio solidale si torna al baratto pensato e voluto dal Movimento Autonomista Toscano, ovvero il mutuo scambio di beni di prima necessità (cibo, vestiti, prodotti per bambini etc.)

Per aderire all'iniziativa bisogna iscriversi alla seguente e-mail scambiosolidale@yahoo.it indicando un nominativo di riferimento, un recapito e-mail e/o telefonico, ma soprattutto i beni che si vorrebbero scambiare e quelli di cui si ha bisogno (tipologie e quantità).

Una volta verificate le necessità, coloro le cui esigenze saranno conciliabili e idonee a un mutuo scambio saranno messi in reciproco contatto. A tal fine è necessario che tutti coloro che dedideranno di sottoscrivere il baratto, a tutela della propria privacy, esprimano il consenso, ai soli fini della presente iniziativa, per la divulgazione dei propri dati e recapiti.
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giovedì 19 settembre 2013

Nasce la nuova rivista “Storia & storie di Toscana"


Nasce la nuova rivista "Storia e Storie di Toscana" che sarà in edicola dal 26 settembre prossimo.

Edita dalla casa editrice edizioni medicea firenze  sarà una rivista di microstoria diretta da una Pierandrea Vanni, giornalista della Nazione.
clicca sopra e sfoglia la rivista on-line
grande firma del giornalismo toscano:

«È una piccola scommessa – racconta il direttore e sindaco di Sorano e giornalista della Nazione - siamo un gruppo di giornalisti uniti da entusiasmo e voglia di fare una nuova esperienza, e da una grande passione per la Toscana».

La rivista vede nel proprio Comitato di redazione giornalisti ed autori di grande livello (da Alfredo Scanzani a Carlo Baroni, da Giuseppe Guanci a Pino Miglino, da Sergio Di Battista ad Aldo Villani) che hanno accettato la grande sfida di fare una rivista che abbini il rigore scientifico al gusto per la lettura.

La strada insomma è quella della buona divulgazione storica garantita da uno staff di giornalisti professionisti che hanno nell'amore per la Toscana e la sua storia il proprio unico comune denominatore.

Accanto ai temi storici di primo piano – nel primo numero i cavalieri di Santo Stefano che sconfissero i pirati (“I marò del Cinquecento”) – la rivista sfodera i paginoni centrali dedicati alle iniziative e agli “appuntamenti col passato”, che animano rievocazioni, giochi e iniziative sui territori regionali.

Ecco l'editoriale di Storia e Storie di Toscane numero 1 di settembre 2013:
Racconteremo la Toscana attraverso la sua storia, compito impegnativo, ne siamo consapevoli, e le sue storie.
E’ la mission, come si dice con un termine molto in voga, di questo giornale.
Piu’ semplicemente, e fuori da ogni retorica, è il proposito che lega un gruppo di collaboratori, fra i quali diversi giornalisti, e la Edizione Medicea, da molti anni presente nelle librerie  come testimonia un catalogo rilevante in termini di qualità e di quantità.
Non sarà facile raccontare la storia della Toscana. Lo faremo con un misto di umiltà e di professionalità, ricercando temi che possano suscitare interesse e, al tempo stesso, portandoli all’ attenzione dei lettori nella forma meno didattica possibile. Niente contro la didattica, ci mancherebbe, ma quello che preme, appunto, è raccontare la storia, far rivivere pagine note e meno note, attingere alla cassapamca delle memorie che magari ogni famiglia conserva gelosamente.
La Toscana è storia. Per questo esiste un nesso strettissimo, insicindibile, fra il territorio, i suoi abitanti e le vicende che li hanno visti protagonisti. Sempre in primo piano. Ma la Toscana è anche storie.
Verrebbe da dire che la storia e le storie sono a pieno titolo nel Dna toscano. Ecco perchè racconteremo l’una e le altre attraverso un giornale che non sarà monografico, ma neppure un frullato indistinto. E daremo molto spazio a quel mondo fatto di associazioni piccole e grandi, e anche di singoli, che si occupano per passione o per cento altri imotivi  proprio delle due direttrici lungo le quali ci muoveremo.
Ci aiuterà prima di tutto  la qualità dei collaboratori e l’entusiasmo che li anima ma anche un progetto editoriale ben definito e una grafica accattivante e che consente una facile lettura, ma ci vorrà anche e soprattutto l’aiuto dei lettori, il loro interesse, le loro curiosità.
Proviamo assieme a portare un piccolissimo tassello a quello straordinario mosaico che si chiama Toscana.
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lunedì 16 settembre 2013

Nick Sloane colui che sta risollevando il Concordia.


alNick Sloane venne scelto a Barcellona, in un convegno a fine maggio 2012, designandolo come colui che in queste ore sta risollevando il Concordia. 

2000 tonnellate sarà il tiro iniziale, con step di 200 tonnellate per volte, con graduale avanzamento e raddrizzamento della nave. 

Alle 9.06 di stamani, 16 settembre 2013, Nick Sloane ha premuto il pulsante e la nave nelle prime 2 ore inizierà lentamente a staccarsi dagli scogli dopo un anno e mezzo.

E Nick Sloane tutto questo lo sa bene, come è consapevole che in teoria ci vorranno 12 ore, anche se le condizioni atmosferiche avverse hanno posticipato, per ora, di quasi 3 ore l'inizio dei lavori.

Poi a operazione finita il "maestro dei salvataggi" andrà in vacanza con la famiglia, così ha detto ai suoi amici nelle scorse sere. Moglie e figli sono rimasti in Sudafrica, mentre lui, il master, durante la sua permanenza  al Giglio qualche parola di italiano l'ha imparata, anche se il tempo l'ha dedicato quasi interamente al suo progetto. 
Non ha mai staccato del tutto, anche di notte spesso era al telefono con la Florida - sede della Titan, una delle società del consorzio selezionato per rimuovere la Concordia - matutto ciò non gli pesa.
Ama il suo lavoro e la sua serafica fermezza infonde fiducia e tranquillità in tutti i suoi collaboratori. È, e sarà per le prossime dodici ore l'uomo delle decisioni, l'uomo che non a paura a dire che «il rischio nella rotazione della Concordia può essere la frattura dello scafo», come riportava poche settimane fa anche il Telegraph
Sloane, quell’insolito sudafricano con la passione per il rischio, le missioni impossibili e antichi sentimenti italiani è lì, pronto a tutte le evenienze calcolate e a quelle che impreviste potrebbero avverarsi ma alle quali, tutti noi, speriamo di non dover assistere.
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mercoledì 11 settembre 2013

Tutte le tappe dei venticinque scrittori che percorreranno le strade toscane all'insegna dei mondiali di ciclismo


In occasione dei Mondiali di ciclismo in Toscana arriva sulle strade della Toscana l’anteprima del una staffetta ciclistica all’insegna della letteratura, che vedrà nomi noti della narrativa italiana  pedalare tra librerie e biblioteche, per promuovere la cultura della lettura.

Dal 6 al 29 settembre venticinque scrittori percorreranno le strade toscane dei mondiali, facendo tappa 40 luoghi della lettura e in 13 città.

Giro d’Italia in 80 librerie:

Tra gli autori che prenderanno parte alla maratona su due ruote organizzata dall’associazione Letteratura rinnovabile, ci saranno toscani come Marco Malvaldi, Marco Vichi e Fabio Genovesi, ma anche Cristiano Cavina, Paolo Nori, Paola Zannoner e molti altri.





La prima tappa è stata venerdì 6 settembre, da Forte dei Marmi a Pietrasanta, 6 km, 30 minuti
Tappe fisse: Libreria del Forte (Forte dei Marmi), Nina La Libreria (Pietrasanta)
Una pedalata tutta al femminile, con Anna Maria Falchi e Francesca Serra.
La seconda tappa, sabato 7 settembre,  da Pietrasanta a Lucca, 35 km, 2h45′
Tappe fisse: Libreria Luccalibri, Biblioteca Comunale Agorà (Lucca)
Un’intera giornata letteraria; una stupenda pedalata dalla Versilia, un Giro delle Mura di Lucca e incontri per adulti (con Walter Bernardi) e per bambini (con Fabrizio Silei)

Terza tappa, mercoledì 11 settembre, da Lucca a Montecatini, 30 km, 2h30′
Tappe fisse: Centro commerciale naturale (Montecatini)
Una tappa dedicata a un mito del ciclismo: Gino Bartali. Con Andrea Bartali e Stefano Fiori.

Quarta tappa, venerdì 13 settembre, da Montecatini a Pistoia, 15 km, 1h30′
Tappe fisse: Lo spazio di via dell’ospizio, Biblioteca comunale San Giorgio, Libreria Les Bouquinistes (Pistoia)

Quinta tappa, sabato 14 settembre, da Pistoia a Firenze, 40 km, 3h + Ciclostaffetta a Firenze
Tappe fisse: BiblioteCanova Isolotto, Libreria Ibs, Libreria Cuccumeo, Libreria Florida, Caffè letterario delle Murate, Biblioteca delle Oblate, Società Dante Alighieri, Piazza dei libri (Firenze)

Sesta tappa, giovedì 19 settembre, da Firenze a Empoli, 30 km, 2h30′
Tappe fisse: Libreria Rinascita (Empoli)

Settima tappa, venerdì 20 settembre, da Empoli a Pontedera, 30 km, 2h30′
Tappe fisse: Museo Piaggio, Biblioteca Comunale (Pontedera)

Ottava tappa, sabato 21 settembre, da Pontedera a Pisa, 30 km, 2h30′ + Ciclostaffetta a Pisa
Tappe fisse: Libreria Artemisia all’aeroporto, SMS Biblio, Libreria Fogola, Libreria dei ragazzi, La città del sole, Libreria Tra le righe, Libreria Ghibellina, Libreria Blu Book, Cinema Arsenale, L’orsa minore Libri e mappe (Pisa)

Nona tappa, domenica 22 settembre, da Pisa a Livorno e da Livorno a Cecina, totale: 65 km, circa 5h
Tappe fisse: Libreria Erasmo (Livorno), Libreria Lucarelli (Cecina)

Decima tappa, venerdì 27 settembre Firenze
Grande festa per il terzo compleanno del Caffè letterario delle Murate

Undicesima tappa, sabato 28 e domenica 29 settembre da Cecina a Bolgheri \ Castagneto Carducci 20 km, 1h30′
Tappe fisse: Libreria Lucarelli (Cecina), piazza di Bolgheri e Parco Letterario Giosuè Carducci (Castagneto)

In programma presentazioni di libri, laboratori per bambini, reading notturni, pedalate con gli autori, musica dal vivo, racconti osservando le stelle in omaggio a Marherita Hack, merende e ciclostaffette nelle città.
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venerdì 6 settembre 2013

14 anni del club Maledetto Toscano per gli amanti del sigaro più fumato in Italia @MaledettoTosca1


Stefano Fanticelli è il presidente del club Maledetto Toscano, omaggio indiscusso al sigaro più apprezzato in Italia, e non del fan club dedicato al sottoscritto, che domenica festeggerà i 14 anni dalla nascita con un pranzo al Twiga di Marina di Pietrasanta.

Perché il Toscano o lo si ama o lo si odia... non c'è niente da fare.
Personaggi illustri e no, italiani e stranieri da sempre hanno apprezzato quel suo aroma unico e inimitabile tanto che su 100 sigari fumati in Italia 90 sono Toscani.

La particolarità di questo sigaro sta tutta nella sua lavorazione con tabacco non conciato di tipo Kentucky, ma naturalmente fermentato e può essere realizzato sia a mano che a macchina, il che ne determina differenze qualitative e di prezzo.

Oggi in commercio si trovano anche i sigari aromatizzati (che vengono prodotti in Campania), che piacciono molto anche le donne «Alle degustazioni sono molto numerose e sono sempre più attente agli abbinamenti con vini e cibo», sottolinea il presidente del club.

E così, attraverso riunioni conviviali, deliziose cene e splendide nel 1999, coniando il motto “Slow Smoke” è stato inaugurato ufficialmente il club Maledetto Toscano.



Lo del club è chiaro a tutti: valorizzare uno degli elementi base del Made in Italy. E lo fa attraverso degustazioni in giro per l’Italia. La peculiarità risiede nella ricerca continua della qualità perché se è vero che il sigaro toscano è per fumatori “forti”, è anche vero che è generoso, sempre diverso nella forma e, come ha sentenziato un celebre scrittore, “non tradisce mai”.

Per ulteriori informazioni sulla serata visitate il sito del club o spedite una e-mail a: stefano@maledettotoscano.com  Cell . 3396729919 -  Raffaele Boischio Cell. 3939356127


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giovedì 5 settembre 2013

100 anni di energia pulita: la storia di Larderello


Una storia che risale al settembre 1913 esattamente 9 anni dopo che il Principe Piero Ginori Conti
dette il via agli usi elettrici della geotermia, accendendo cinque lampadine.

Nel 1913 il processo si industrializzò ed entrò in esercizio la prima centrale.

Dal 6 all'8 settembre Larderello festeggerà il suo centenario con eventi locali, per poi, durante l'anno, ripeterli in tutta Italia.

Passato, presente e futuro della geotermia si apriranno venerdi' 6 settembre alle 17 presso la Villa Ginori Conti a Castelnuovo Val di Cecina con l'inaugurazione della mostra di francobolli e la distribuzione del numero unico del periodico Anse 'Storia della Geotermia'.

Domenica, a partire dalle 9, sara' aperta al pubblico la Centrale di Valle Secolo, che il piu' grosso impianto geotermico d'Europa con una potenza di 120 Mw, con visite guidate a cura del personale Enel Green Power.

Ci sara' anche la possibilita' di visitare il pozzo dimostrativo e il Museo della Geotermia presso il Villaggio Enel Green Power di Larderello, nella cui sala plastici verra' inaugurata anche la mostra di pittura sulla geotermia in collaborazione con il Museo delle Energie del territorio di Radicondoli.

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mercoledì 4 settembre 2013

#Crowdfunding: partono le riprese del film "I giganti buoni" ripercorrendo i luoghi della Linea Gotica con l'ultimo dei Buffalo Soldier: Ivan #Houston


La Pacific Film Foundation, casa di produzione cinematografica americana no profit sta realizzando
un film documentario in Toscana dal titolo i "Giganti Buoni" ("Good Giants") dove Ivan Houston, oggi ottantottenne, ripercorrerà i luoghi della Linea Gotica.

Ivan Houston fu tra i giovani soldati protagonisti degli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale. Faceva parte dei Buffalo Soldier (i soldati afro-americani) ed è stato decorato al valor militare per aver combattuto in Italia nella 92a divisione di fanteria dell'esercito degli Stati Uniti, allora disciplinato dalle leggi di segregazione razziale.

Autore del libro autobiografico "Black Warriors: The Buffalo Soldiers of World War II - Memories of the Only Negro Infantry Division to Fight in Europe", il film documenterà la storia dei Buffalo Soldiers che liberarono la Toscana dall’occupazione nazifascista sfondando la Linea Gotica e dei molti cittadini toscani che furono liberati da questi giovani afroamericani, e che ancora serbano memoria e gratitudine per questi Giganti Buoni.

Il trailer del documentario è stato girato a Lucca e dintorni lo scorso Febbraio con la partecipazione di alcuni italiani che durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati testimoni degli attacchi nazifascisti alla popolazione e della risposta coraggiosa dei Buffalo Soldiers. Varie generazioni di famiglie sono state intervistate per testimoniare la gratitudine che è ancora viva per le imprese di questi giovani coraggiosi soldati afro-americani. Alcune sequenze hanno visto protagonisti i Figuranti dell’Associazione Linea Gotica Lucchesia che hanno un ruolo importante nelle rievocazioni di quel periodo storico.
 
Sul sito della Pacific Film Foundation sono presenti il link al trailer e una campagna di crowdfunding: http://pacificfilmfoundation.org.

Dal 5 al 20 Settembre la troupe americana tornerà per un periodo più lungo per le riprese definitive. Dal 6 al 19 Settembre farà ritorno a Lucca anche Ivan Houston.
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martedì 3 settembre 2013

Settembre il vino e Piero Ciampi


Riparto da qua, dal post ferie, in questo settembre che chissà cosa ci riserverà.

Di certo sappiamo che avremo dell'ottimo vino toscano, un'annata che difficilmente dimenticheremo per qualità e quantità.

Gli ho voluto rendere omaggio con questa canzone che Piero Ciampi gli dedicò. I colori del vino, che poi sono quelli dell'arte, bianco e rosso come la sera e il mattino.



IL VINO (Ciampi - Marchetti)

Com'è bello il vino 

rosso rosso rosso,
bianco è il mattino,
sono dentro a un fosso.

E in mezzo all'acqua sporca
godo queste stelle,
questa vita è corta,
è scritto sulla pelle.

Ma com'è bello il vino 

bianco bianco bianco,
rosso è il mattino,
sento male a un fianco.

Vita vita vita,
sera dopo sera,
fuggi tra le dita, spera, Mira, spera.
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