venerdì 28 dicembre 2012

6mila amanti della fotografia a Lucca


Si è chiusa, a Villa Bottini, World Press Photo, affermatasi ormai come la più importante mostra itinerante del fotogiornalismo internazionale. Una rassegna che, ogni anno, attraverso gli scatti realizzati dai reporter, documenta le vicende del mondo sulle principali testate internazionali.
Il successo di World Press Photo 2012 è tutto racchiuso nei numeri, che l’organizzatore della mostra, Enrico Stefanelli, ha presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina (giovedì) a Palazzo Ducale.

Ben 2926 i visitatori di WPP, che, sommati ai 2794 di Epea (European Photo Exhibition Award), la mostra sulle “identità europee” allestita nel palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, su un progetto ideato e voluto da quattro fondazioni europee, tra cui appunto quella di piazza San Martino, confermano Lucca come capitale italiana della fotografia.

In queste settimane, dunque, a Villa Bottini si sono recate circa tremila persone, di cui il 76% provenienti dall’Italia e il 24% dall’estero, in particolare dai Paesi europei. Non sono mancati, comunque, visitatori da Usa, Canada, Messico, India, Giappone, e Hong Kong.
Dei visitatori italiani, il 58% sono toscani (il 39% da Lucca e provincia) e il 42% dal resto d’Italia (soprattutto da Roma e Milano, ma anche da Napoli, Genova, Torino, Bologna e Perugia).

Ma ad accendere i riflettori dell’interesse pubblico sulla manifestazione sono anche i “numeri” che in soli tre mesi e mezzo ha fatto registrare il sito di LUMINA, l’associazione che ha realizzato WPP e che si propone di organizzare, a partire dal 2013, con cadenza biennale, una serie di appuntamenti con la fotografia e la video arte: 10.701 i visitatori unici, ai quali si aggiungono 4.062 iscritti alla newsletter, 2.051 “amici” di Facebook, dove Lumina ha ricevuto 205.719 visite da parte di singoli utenti, e i 1.145 di Linkedin.

Per concludere con i “numeri”, Stefanelli ha ricordato i 40 i partecipanti ai workshop provenienti da tutta Italia, i 500 partecipanti ai Lumina Talk e, last but not least, i 15 collaboratori diretti che, insieme ad altri 40 esterni all’organizzazione, sono stati coinvolti nelle varie iniziative legate ala mostra. Un buon indotto, anche questo, importante, soprattutto in tempi di crisi come quello attuale.
A partire dal 2013, dunque, nel periodo fra novembre e dicembre, con Lumina Festival, Lucca si trasformerà nuovamente in un crocevia di fotografi, appassionati, galleristi e giornalisti provenienti da tutto il mondo, con mostre allestite negli antichi edifici cittadini, ed un programma ricco di eventi, workshop, incontri, e concorsi.

Un impegno notevole che, come ha sottolineato Stefanelli nel corso della conferenza stampa, “ci vedrà al lavoro fin da gennaio, con l’auspicio che le istituzioni locali, insieme a tutti gli altri enti pubblici e privati interessati, riescano a garantire il loro sostegno, in modo da consentirci di pensare solo ed esclusivamente a confezionare una proposta culturale all’altezza delle aspettative, così come si conviene alla nostra città, non a caso assurta al rango di capitale italiana della fotografia”.
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giovedì 27 dicembre 2012

False proposte di lavoro spedite dal sito giovanisì


Brutte notizie per i tanti che aprendo la propria mail hanno ricevuto lettere con inviti a presentarsi a colloqui di lavoro.

Soprattutto a Natale e in tempi come questi dove trovare lavoro sembra essere diventato impossibile.

False 'e-mail spam' con presunte proposte di lavoro provenienti dagli indirizzi di Giovanisì (il progetto della Regione Toscana per l'autonomia giovanile) sono state ricevute in questi giorni da numerosi utenti. A darne notizia, in una nota, sono gli uffici di Giovanisì spiegando di aver ricevuto numerose segnalazioni.

La causa dello 'spam' potrebbe essere un virus informatico. Gli uffici hanno inviato una lettera di scuse ai propri utenti spiegando di aver subito provveduto a contattare tecnici informatici della Regione "che stanno facendo le opportune verifiche".

"I tecnici sono al lavoro - spiega il responsabile del progetto Carlo Andorlini - ma non abbiamo ancora idea di cosa sia successo. Al momento però sembra che lo spam sia cessato e la colpa potrebbe essere di un virus che ha preso di mira il nostro indirizzario".


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venerdì 21 dicembre 2012

Arrestato il presidente degli Archivi “Amedeo Modigliani”


Vendevano opere d'arte contraffatte di Amedeo Modigliani con tanto di certificazioni di autenticità rilasciate dagli Archives Legales Amedeo Modigliani. Contraffazione e ricettazione i reati contestati a Christian Gregori Parisot, presidente de Archives Legales Amedeo Modigliani e a Matteo Vignapiano, entrambi destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Il suo nome, come noto, è legato anche alla vicenda delle teste di Modigliani.

Come dire... sono stati ccoperti altri "falsi Modigliani" ma peccato che stavolta sono “autentici”, contraffazioni vere spacciate per capolavori sul mercato dell’arte.
Che hanno fruttato finora sei milioni e mezzo di euro.

Altro che burla livornese, come quella genialmente orchestrata 28 anni fa da tre ragazzi che forgiarono alla bell’e meglio, usando anche il trapano, tre capoccioni  di marmo che poi lanciarono di notte in fondo ai Fossi di Livorno per facilitare una pesca miracolosa.

Fu il punto di non ritorno per schiere di accademici lestissimi nel certificare un’autenticità mai tanto superficialmente attribuita.

Oggi è avvenuto l'esatto opposto.
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mercoledì 12 dicembre 2012

In Toscana è boom di furti di abeti


Il natale si avvicina e in Toscana è boom di alberi di Natale.

Peccato che non sia un boom di vendite ma di furti e furtarelli sparsi un po' in tutta la Toscana.

A portare il tutto alla luce è la Coldiretti Toscana che alla vigilia delle festivita' natalizie evidenzia come in cima alla lista dei desideri di ladri e ladruncoli, professionisti su commissione o per caso, ci sono finiti gli abeti di natale.

Nel cuore della notte, sfruttando soprattutto i luoghi più isolati e i grandi periodi di produzione, già da due-tre anni, soprattutto in coincidenza anche con la crisi, queste sparizioni sono diventate sempre piu' frequenti, tanto che spariscono dai vivai anche grandi quantità di pungitopo (ruscus racemosa), che può essere rivenduto sul mercato oppure ad altre aziende che a loro volta lo rivenderanno al consumatore finale.

I piu' recenti casi di cronaca sono stati registrati nel pistoiese, sottolinea una nota di Coldiretti, dove un'azienda che commercializza alberi di Natale e' stata derubata di un centinaio di esemplari destinati al mercato natalizio.

Insomma, come dice Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana:  ''Tutto quello che fa Natale ha un grande mercato, e i ladri lo sanno fin troppo bene".
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martedì 11 dicembre 2012

Stop al campanilismo tra Pisa e Livorno. Ufficiale: salta la riforma delle Province


C'è poco da dire: all'unanimità la commissione affari costituzionali del Senato ha deciso che la riforma sulle Province non verrà mai attuata.
 
Deluso il ministro per la P.A. Filippo Patroni Griffi: "Il governo ha fatto ciò che doveva fare, ma la situazione non si poteva sbrogliare come del resto hanno confermato questa sera i capigruppo in Commissione", ha spiegato all'uscita dalla Commissione. "Il governo ha fatto insieme al Parlamento un buon lavoro fino alla spending review - ha riconosciuto il ministro - ma poi si sono imposti alcuni 'giochi' in Parlamento".
 
Alla fine l'eccesso di emendamenti e i tempi stretti imposti dalla crisi di governo hanno affossato il riordino delle Province. Di questo hanno preso atto i senatori della Commissione Affari Costituzionali del Senato, dopo una riunione 'notturna' iniziata dopo le 20.30, a cui hanno preso parte anche il ministro per la P.A. Filippo Patroni Griffi e il suo collega per i Rapporti col Parlamento Piero Giarda.
 
Deluso il presidente dell'Upi Antonio Saitta, secondo il quale sulla mancata conversione del decreto 188 hanno pesato i localismi e "chi vuole conservare così com'é l'organizzazione attuale dello Stato".
 
Con le idee chiare i relatori: se per Enzo Bianco (Pd) ha pesato "il cambiamento dello scenario politico", per Filippo Saltamartini (Pdl) ci sono state "troppe complicità e tanti interessi provenienti dai territori", ma poi ha osservato che "le Province vanno abolite tutte, operando sull'articolo 114 della Costituzione, assegnando le loro funzioni a Regioni e Comuni".
 
Anche Mauro Marino del Pd punta il dito sulla "laboriosa ridefinizione dei collegi e sull'instabilità della situazione politica". Ma il più deluso di tutti è apparso alla fine il presidente dell'Upi Antonio Saitta, che accusa "i localismi e chi vuole conservare così com'é l'organizzazione attuale dello Stato".
 
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Pisa: salta giù dall'aereo durante il decollo


Cose da non crederci, ma assolutamente vere visto che la notizia porta la firma ANSA:
All'aeroporto Galileo Galilei, in una fredda e ghiacciata domenica di dicembre i tanti turisti hanno assistito ad una scena degna dei migliori film di James Bond.

Improvvisamente un passeggero è uscito da un aereo in fase di decollo, aprendo il portellone, facendo due passi sull'ala per poi saltare giù a terra.

Un passeggero ventenne del volo 9986 programmato alle 9 di questa mattina ha lasciato basiti anche i vigili del fuoco, la cui postazione affaccia proprio sulla pista. 

L'uomo era a bordo di un aereo Rayanair diretto a Trapani e appena sceso dal velivolo è stato preso in consegna dal personale dell'aeroporto. 

Il ventenne, una volta a terra, si è messo a correre fino a quando non è stato raggiunto dal personale sanitario dell'aeroporto, allertato via radio dal comandante dell'aereo.

Accompagnato dal fratello, il giovane pare soffra di problemi psichici, è stato accompagnato in ospedale con delle contusioni a un piede. 

L'aereo è partito, dopo i controlli, con circa un'ora e mezza di ritardo.
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venerdì 7 dicembre 2012

Il toscano Paolo Sacchetti è il miglior pasticcere 2012


Pratese di adozione, fiorentino di nascita, poco più che cinquantenne, gestisce con la famiglia la "pasticceria, caffè Nuovo Mondo".
Una piccola e apprezzatissima boutique delle golosità nel centro storico della città.
 
Ed è così che Paolo Sacchetti è stato insignito con il premio per il miglior pasticcere, dalla giuria composta da cinquantanove maestri dell'arte bianca, riuniti nell'associazione A.M.P.I. (Accademia Maestri Pasticceri Italiani), presieduta da Gino Fabbri.

La motivazione che spiega il riconoscimento al Maestro Sacchetti è: “Per il costante impegno profuso nel corso dei quattro mandati, nel ruolo di vice presidente. Per aver contribuito alla continua crescita dell'Accademia, per l'alta professionalità, la passione e la costante ricerca della Qualità che lo contraddistingue e la continuità nel produrre bontà infinite nell'universo del dolce della pasticceria italiana.” 
 
Una carriera brillante e ricca quella di Paolo Sacchetti: è lui ad aver rivisto e attualizzato la tradizionale "Pesca di Prato", grazie a lui diffusa a livello nazionale. Si tratta di una specialità pratese che stava andando perduta e che il Maestro Sacchetti ha deciso di recuperare e valorizzare grazie alla ininterrotta produzione (nel suo negozio va a ruba) e ad una pubblicazione monografica stampata nel 2006.

La Pesca di Prato, lo scorso anno, ha conquistato il titolo nazionale di miglior mignon.

Paolo Sacchetti è, senza dubbio, una delle migliori espressioni della pasticceria nazionale. E, come tutti i grandi, ha curato la sua formazione  nelle botteghe di maestri di alto profilo.

Prima a Firenze, dal Pezzantini, dal Donnini, da Picchiani a Sesto Fiorentino, per passare a Torino a contatto con i massimi esperti, quali Robert Schicchi, maestro di lavorazione dello zucchero, e Guido Bellissima, maestro del cioccolato. 

Fino ad approdare, nel '93,  a Brescia da uno dei guru internazionali della lievitazione, Iginio Massari, fondatore e presidente onorario dell'A.M.P.I. 

In Accademia Maestri Pasticceri Italiani sin dal 1994,  Sacchetti vanta di essere stato tra i primi quattro ad aver avuto accesso a questo ghota della pasticceria nazionale.


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giovedì 6 dicembre 2012

Marco Galluzzi, il Toscano che ha conquistato Shanghai


La storia dovrebbe insegnare alle aziende italiane, più di qualsiasi ricerca di marketing, che la Cina non si improvvisa. Anzi è esattamente il contrario.

Anche perché il 2012 è stato per Marco Galluzzi, l'ideatore della linea di moda MG, l'anno della grande svolta. Gli imprenditori cinesi che hanno deciso di scommettere su di lui con un progetto da un milione di euro come investimento di partenza. 

30 punti vendita interamente dedicati alle sue collezioni e si dice già di 500 negozi in franchising.

Perché Marco Galluzzi ha avuto così tanto successo in uno dei paesi dove in teoria nessuno crede di poter fare affari se non nativo?

Partito da un paesino in provincia di Pisa per lavoro, dopo essersi diplomato alla scuola di moda di Empoli, era stato assunto come addetto al controllo produzione per i vari brand di grido italiani che vengono prodotti e confezionati in Cina.

Era il 2000 e Marco Galluzzi "viveva" nelle fabbriche, seguendo gli operai, dove controllava le varie fasi delle lavorazioni.
Dopo sei anni di duro lavoro, capite le dimamiche produttive ed aziendali è stato nominato responsabile delle produzioni per l'Asia, iniziando a lavorare fianco a fianco con i più famosi stilisti.

Più che altro è riuscito, intelligentemente, a capire la mentalità dei cinesi, tanto che oggi MG, è stato dichiarato dalla stampa specializzata “miglior nuova proposta per la moda giovane”.

A tutto ciò è arrivato grazie alla sua caparbietà, la caparbietà di un quarantenne toscano il quale ha passato un anno e mezzo a girare con la sua vespa elettrica per Shanghai (ha fatto 4.700 chilometri su e giù), a cercare di capire cosa indossano le ragazze, a quale prezzo, con quali colori.

Poi, come dicevamo, durante il bejing Chic, una fiera di moda (siamo nel 2011, ndr) capisce che i suoi modelli, in misto tra gusto italiano e contaminazioni cinesi, incontrano il gusto dei visitatori e soprattutto degli addetti ai lavori.

I potenziali investitori gli offrono l'aiuto di una modella, Rita, una bella ragazza cinese, e i suoi modelli iniziano a prendere vita. La decisione di puntare su di lui è fatta. "Faremo conoscere gli abiti di Marco in tutta la Cina" ha affermato mister Yan, magnate della moda orientale.

Tutto questo per dire come la storia dovrebbe insegnare, soprattutto alle aziende italiane che se si vuole conquistare la Cina bisogna in primis conoscerla.

Anche perché Marco non finirà mai di ripetere: "Spesso italiani che lavorano in aziende di moda mi invitano fuori a bere qualcosa e mi chiedono una lista di contatti. Ci ho messo dieci anni a costruirli. E loro vorrebbero pagarmeli con una birra".

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mercoledì 5 dicembre 2012

Ancora allarme per i bidoni tossici sui fondali della Gorgona


198 fusti di rifiuti tossici sono quelli persi il 17 dicembre scorso dalla nave Cargo Venezia dell’armatore Grimaldi Lines in un punto imprecisato del Tirreno fra l’isola di Gorgona e Livorno.

98 sono i fusti tossici individuati a fine febbraio scorso a largo della stessa Gorgona dalla nave oceanografica Minerva Uno.

Da oggi, come ha riferito la consigliera Gazzarri (Idv), la Giunta della Regione Toscana dovrà informare puntualmente il Consiglio regionale “sullo stato delle ricerche e del recupero” dei bidoni ancora dispersi.

Le informazioni della Giunta, inoltre, dovranno fare il punto anche “sulle indagini in corso e sugli sviluppi giudiziari della vicenda”.
 
La richiesta, ha spiegato Gazzarri, “è motivata dal fatto che non deve cadere l’attenzione sul disastro ambientale”.
 
La mozione, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, è stata approvata all’unanimità.




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lunedì 3 dicembre 2012

Alla cantante Nada il premio Scrittore Toscano


La scrittrice toscana dell’anno è Nada Malanima con “La grande casa” (Bompiani) dove vive Elke Richter, il quale appartiene a una ricca famiglia. I genitori l’hanno portata fin da bambina in Italia, sul litorale di Corielba, ed è qui che Elke torna, adulta, con un passato doloroso alle spalle, per cominciare una nuova vita. Per questo rileva una vecchia fornace e la trasforma in una villa, anzi nella sua piccola grande utopia: una Grande Casa, un luogo per persone che amano il silenzio e lo cercano. Fra queste c’è Gemma, che parla con gli alberi, ha in sé l’energia dell’universo ed è di esempio a tutti. Poi c’è Emilia: rimasta orfana, è andata dalle suore e ha trovato il conforto paterno di un bidello di scuola, prima di perdersi nel miraggio di diventare una ballerina famosa. La Grande Casa è la storia dell’amicizia di queste tre donne speciali e del destino che le ha fatte incontrare. Accanto a loro, gli altri ospiti della Grande Casa: visionari incompresi, artisti, solitari, che nel ricovero di Elke trovano finalmente se stessi sconfiggendo l’indifferenza che li aveva posti ai margini della vita sociale. Sullo sfondo di una Natura che pare ribellarsi con alluvioni, terremoti, malattie e catastrofi alla scriteriata volontà di dominio degli uomini, Nada Malanima racconta le vicende di un piccolo gruppo di personaggi indimenticabili. Insieme, essi sapranno ricostruire una convivenza diversa, fatta di passione, di sensibilità quasi medianica, di rispetto per le forze segrete del cuore nella loro corrispondenza con quelle, ancora più forti e segrete, del mondo.

Nada Malanima è l’artista più originale e indipendente della scena musicale italiana. Come scrittrice ha pubblicato per Fazi la raccolta di racconti e poesie Le mie madri e il romanzo Il mio cuore umano. Il suo sito internet è www.nadamalanima.it



Il Premio speciale è stato assegnato a Federico Monechi per “L’Italia delle Regioni” (Aska Editore), un saggio che racconta le pagine della nostra storia recente che hanno portato alla nascita dell’Italia contemporanea e che ci fa capire le trasformazioni sociali e politiche dagli anni Sessanta ad oggi.

Il premio per lo scrittore più votato on line dai lettori, via Facebook, è stato assegnato a ex-aequo a Marco Bertoli per “La signora che vedeva i morti” (Caleidoscopio Felici editore) e ad Andrea Gamannossi per “Nessie morte sul lago”, edito da Mauro Pagliai, un romanzo noir che affronta il tema della diversità.

I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, nell’ambito dell’iniziativa Palazzo Aperto. “Questo premio letterario – ha detto il presidente – è un momento importantissimo, rappresenta un tentativo di riconciliazione con la cultura e di valorizzazione dei giovani, con i quali dobbiamo costruire il nostro futuro.

Monaci ha richiamato i concetti fondamentali espressi nella seduta solenne del 30 novembre, riguardo alla necessità di “fare emergere i nostri talenti, le nostre punte d’eccellenza e sostenerle”.
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venerdì 30 novembre 2012

Toscana: il primo raduno di Instagram a Firenze


Il primo “Instameet” toscano non poteva che svolgersi a Firenze.

Organizzato da Instagramers community, che raccoglie migliaia di utenti a livello nazionale, tutti appassionati del ritocco artistico grazie all'applicazione Instagram., si terrà domani sabato 1 dicembre dalle ore 15.

Passeggiate libere per i vicoli e le piazze del centro storico alla ricerca di uno scorcio inedito, dello scatto fatto con lo smartphone e quindi non perfetto, ma subito pronto per essere ritoccato con tutta la fantasia che le app mettono a dsposizione, per poi, un istante dopo, condividere la foto appena fatta con tutto il mondo.



Al termine dell'ora e mezzo di tempo disponibile per il concorso, la foto più bella sarà poi premiata con una Firenze Card per visitare gratuitamente i musei cittadini.


Sono oltre 2500 gli scatti provenienti da tutta la regione che i fan hanno inviato al concorso #Toscanartistica: challenge fotografico dedicato dalla stessa community alle bellezze artistiche e paesaggistiche della Toscana.

Anche i vincitori di questo contest riceveranno in premio una Firenze Card, oltre a vedere i propri lavori esposti a Palazzo Vecchio (dalle 18 luogo della premiazione) e alla Caffetteria delle Oblate, dove la giornata si concluderà con un aperitivo alle 19.

Alle 16:30 è inoltre data la possibilità ai concorrenti di assistere alla mostra “Francis Bacon e la condizione esistenziale nell'arte contemporanea”, al Centro d'arte contemporanea di Palazzo Strozzi, mentre la giuria si riunirà per decidere i vincitori.

Tra gli organizzatori dell'evento ovviamente Instagramers Toscana e Instaframers Firenze, oltre a Linea Comune, Firenze Card, Provincia e Comune di Firenze e Strozzina-Fondazione Strozzi.

Per informazioni e registrazioni si può visitare il link: http://instagramersitalia.it/contest/instagramers-toscana-fotografa-la-tua-toscanaartistica/
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giovedì 29 novembre 2012

Rayan, il cane che dall'Ucraina è fuggito a Barga




Andrea Cisternino, oltre ad essere un fotografo di moda e costume (oggi rappresentato dalla galleria d’arte Brucie Collections di Kiev, dove vive da circa 2 anni con la moglie Vlada), è un grande amante degli animali che ha deciso di denunciare al mondo il dolore di chi non può parlare attraverso la sua macchina fotografica, un’arma pacifica per mostrare realtà che troppo spesso rimangono nascoste.

Da quando ha scoperto cosa succedeva nelle strade di Kiev, ma anche in altre città Ucraine, ha iniziato a documentare di cosa è capace l’uomo: cani avvelenati, uccisi a fucilate, narcotizzati e gettati vivi in fosse comuni.


Andrea si è chiesto quale colpa potessero avere.
La risposta: sono randagi e nella società “civile” per loro non c’è posto. 

Poi c'è la storia di Rayan, verrebbe quasi da dire Ryanair, vista la tratta "aerea" fatta dal questo povero cane che è  sopravvissuto ai ‘dog hunters’, che in Ucraina da mesi stanno uccidendo migliaia di cani.

 
Rayan è stato crudelmente e assurdamente torturato, e se tornerà a camminare potrà farlo solo con tre zampe: nonostante le cure veterinarie infatti uno dei suoi arti inferiori è definitivamente perso.

Il 19 novembre Rayan infatti è arrivato a Barga dall’Ucraina, accompagnato da Andrea Cisternino, è stato accolto con tanta emozione dalla sua nuova famiglia: Angela, Walter e Lara.

La storia di Rayan è finita bene. Purtroppo però in Ucraina ci sono tanti altri cani da salvare. Andrea Cisternino, grazie ad un terreno che gli è stato donato per la causa, ha lanciato il progetto “Rifugio Italia”, progetto che se verrà realizzato dovrebbe mettere al sicuro i cani randagi ancora salvi dalla spietatezza dei dog hunter.

Per informazioni su “Rifugio Italia” e sui cani in Ucraina: www.iononpossoparlare.com
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giovedì 22 novembre 2012

I cacciatori di profili falsi su facebook e twitter parlano livornese


FakeProfile Hunter, così si definiscono tra il serio e il faceto. Sono la gioia e la disperazione di molti navigatori. Ma chi sono?

Sappiamo che sono un gruppo di appasionati di tecnologia e web che hanno deciso, a tempo perso, di dedicarsi ad una "nobile causa".

Scovare, ovunque su internet, profili falsi di persone, noti e no, che si spacciano per altri.

Partiamo dall'inizio. Cosa vuol dire Fake?
Anche se il suono della parola è simile a Fuck (che fuol dire fottere, trombare, ndr) Fake, al contrario, vuol dire contraffare, falsificare, falso ecc.
I Fake profile sono i profili falsi, quelli di persone inventate e quelle che utilizzano le aziende che fanno marketing per far credere ai visitatori di avere un milione di persone a cui piace un tale prodotto, ma in verità sono profili di persone che non esistono.

Come lo scandalo portato alla luce da Marco Camisani Calzolari...
Diciamo che quella è stata l'ultima goccia che ha fatto trabccare il vaso e abbiamo deciso di scendere in campo con tutti i mezzi on line a nostra disposizione.

Cosa avete fatto?Abbiamo creato un blog http://reporthefakes.blogspot.it/ dove inseriamo foto e profili di profili falsi trovati nella rete, una rassegna stampa con gli articoli che riteniamo più importanti sempre inerentia tali temi http://rsreporthefakes.blogspot.it/ un profilo/gruppo su facebook Report-The-Fakes e un profilo twitter che ha più di 3000 followers itfakers.

Ma quale è la vostra missione?
Non vogliamo fare chissà che cosa, vogliamo solo aiutare i navigatori meno esperti a capire che on line non si trovano solo truffe, ma anche persone che si celano sotto falsi profili chi per gioco chi, invece, per appropriarsi di identità di altre persone.
Noi non vogliamo "smascherare" chi, per esempio crea un profilo ironico su Twitter e che si capisce in modo palese che si tratta di un profilo di satira.
A noi interessa mettere a conoscenza dei navigatori di tutti quei profili che, sotto false sembianze, vogliono o truffare o approfittarsi della falsa identità per screditare la reale persona a cui dovrebbe appartenere quel profilo.

Fateci qualche esempio per capire meglio:Un esempio ironico e di grande satira è  stata l'acclamazione del popolo di Twitter come miglior fake accont a @oscar_giannetto dopo la gaffe della sostenitrice di Niki Vendola la quale, durante il dibattito televisivo su Sky dei "fantastici 5" candidati alle primarie del PD, durante una domanda a Matteo Renzi sbaglia il cognome di Oscar Giannino e lo chiama Oscar Giannetto. (vedi articolo)
Un esempio, invece, di profilo falso è quello della foto qui a lato... un classico esempio di come si creano profili falsi che spesso vengono anche rivenduti per pochi dollari.

La rete ne è piena?
Basta pensare che Facebook conta oltre 83 milioni di profili falsi. E questo dice tutto.
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martedì 20 novembre 2012


Tutti pronti per la prima cena galeotta di questanno che si terrà il 16 novembre.

La formula, ormai consolidata, resta la stessa anche per questa settima edizione: una volta superate le porte dello storico carcere ricavato in una fortezza medicea, il pubblico – 120 persone circa – sarà accolto con un aperitivo all’interno dell’ampio cortile servito da alcuni detenuti. La cappella, invece, diventerà un ristorante a tutti gli effetti, con carcerati nel ruolo di camerieri e sommelier, e vini e parte del servizio a cura della Fisar di Volterra. I piatti saranno preparati da alcuni carcerati, seguiti, passo passo, dallo chef presente alla serata.

Nell’ultima edizione sono state circa novecento le persone partecipanti alle cene a sfondo benefico, il cui ricavato è stato devoluto, come ogni anno, alla campagna “Il Cuore si scioglie onlus” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico nella realizzazione di progetti umanitari.

Quest’anno il calendario sarà ricco di nomi importanti, dalla Toscana ma non solo: inaugureranno la settima edizione di Cene Galeotte, venerdì 16 novembre 2012, lo chef Moreno Motterle del ristorante la Porta a Monticchiello (Si) ed il pasticciere Marco Mazzetti della pasticceria Centro Storico di Chianciano Terme (Si); a dicembre, venerdì 14, sarà la volta di La Carabaccia, antichissima trattoria toscana a Firenze; seguirà a gennaio, venerdì 18, L’Albergaccio (Si) una stella Michelin; a febbraio, venerdì 22, La Magnolia di Cesenatico (Fc); a marzo, venerdì 22, lo chef Mattia Barciulli di Osteria di Passignano, una stella Michelin; ad aprile, venerdì 19, Locanda Vigna Ilaria di Lucca; a maggio, venerdì 25 maggio, un’altra stella Michelin con il Ristorante Bracali a Massa Marittima (Gr) ed a giugno, venerdì 28, lo chef Dario Picchiotti di l’Antica Trattoria di Sacerno a Sacerno di Calderara di Reno (Bo).

Apertura pubblico 19.30 – inizio cena ore 20 – Costo euro 35.

L’iniziativa è realizzata grazie ad Unicoop Firenze, che, come ogni anno, fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente, in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia, la direzione della Casa di reclusione di Volterra, la direzione artistica del giornalista e critico enogastronomico Leonardo Romanelli e la comunicazione a cura di Studio Umami. Un ruolo fondamentale è ricoperto dalla Fisar delegazione di Volterra, che oltre al servizio vini seleziona le otto aziende che offriranno i prodotti in abbinamento al menu. Ogni appuntamento avrà un azienda vinicola protagonista che metterà a disposizione i suoi vini in abbinamento al menu realizzato per l’occasione.

Per informazioni e dettagli sulle cene galeotte:

www.cenegaleotte.it

fonte articolo eventiintoscana.it
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venerdì 16 novembre 2012


Ammonta a 350 milioni di euro di euro il conto provvisorio dei danni all'agricoltura toscana provocati dal maltempo. Migliaia le aziende agricole finite sott'acqua che cercano di ripartire dopo il terribile weekend di piogge che ha provocato allagamenti, frane e smottamenti che hanno colpito le coltivazioni agricole, ma anche causato la morte di animali, devastato stalle, serre, cantine e impianti di trasformazione alimentare. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti nelle campagne della Toscana dove il conto dei danni e' in continuo aggiornamento. Sono 70 i milioni di danni alle sole colture, 280 milioni quelli strutturali la stima provvisoria.

La situazione piu' grave si registra in provincia di Grosseto dove sono quasi 1500 le aziende agroalimentari colpite delle quali 150 totalmente compromesse con danni stimati in via prudenziale pari a 100 milioni.

La Croce Rossa Provinciale della Maremma comunica che è iniziata una raccolta fondi per aiutare la popolazione colpita dalle alluvioni. I versamenti potranno essere effettuati sul conto corrente IBAN IT 22 7 08636 000000341604 o conto corrente postale n. 11009586 intestato a Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Grosseto con la causale “Emergenza Maremma”.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=OxGMZA3J_NU]
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giovedì 15 novembre 2012

Sottoscrizione delle Misericordie per alluvionati della Toscana


(Adnkronos) - Mentre continua l'opera dei confratelli-volontari nelle zone alluvionate della Maremma e di Massa, la Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia apre una sottoscrizione a favore delle persone colpite dall'alluvione su tutto il territorio regionale della Toscana.

Si potranno effettuare i versamenti con la causale "Pro alluvionati della Toscana" sui seguenti conti correnti: CRF Ag. 4 c/c n. 47001 intestato a Confederazione nazionale Misericordie d'Italia alluvionati della Toscana Iban: IT 90 G 06160 02804 100000047001.

I bonifici eseguiti da clienti del gruppo bancario Intesa-Sanpaolo sono esenti da qualsiasi spesa o commissione. I non clienti possono comunque avere l'esenzione su spese e commissioni recandosi in una qualsiasi filiale del gruppo Intesa-Sanpaolo. Conto postale n. 21468509 presso Ag. 29 Firenze intestato a Confederazione nazionale Misericordie d'Italia Iban: IT 67 Q 07601 02800 000021468509.
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lunedì 12 novembre 2012

Senza cipressi non e' Toscana


"I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,

Quasi in corsa giganti giovinetti 
Mi balzarono incontro e mi guardar".


Senza cipressi non e' Toscana. La pensa cosi' il 53% dei turisti intervistati in un'indagine condotta tra chi ha scelto di soggiornare a Firenze, Siena, Grosseto, Lucca e Pisa.


Piu' di uno su due (55%) tornerebbe ma con minor frequenza, mentre l'8% non ci tornerebbe proprio.

I dati sono emersi a Siena durante l'incontro ''Il cipresso, risorsa e simbolo del territorio senese'' che si e' tenuto all'Accademia dei fisiocratici.
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venerdì 9 novembre 2012


In Toscana, anche se in via di sperimentazione, è possibile ottenere con la tessera sanitaria anche i libri in prestito dalle biblioteche che fanno parte del sistema bibliotecario regionale.

L'utilizzo avverrà nelle stesse modalità con le quali la carta viene usata per accedere ai servizi medici e per comprare i farmaci.

Per ora la Regione Toscana ha infatti avviato il progetto di utilizzo della carta nazionale dei servizi in dieci biblioteche della rete Bibliolandia: Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lari, Pontedera e Vicopisano, in collaborazione con Unione Valdera.

Presso queste biblioteche e' possibile un accesso guidato ai servizi connessi alla tessera sanitaria per i propri utenti possessori di una tessera abilitata.

I bibliotecari seguono, aiutano e consigliano gli utenti su come si scarica il software per gestire il lettore di smart-card da casa o su come si entra nelle diverse banche dati e nei servizi regionali connessi alla tessera, così come si naviga nella rete per utilizzare i servizi nazionali disponibili.
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martedì 6 novembre 2012

-90% della produzione di castagne in Toscana


Tutta colpa del parassita cinipide galligeno se quest'anno la produzione di castagne in Toscana si è più che dimezzata rispetto all'anno scorso.

L'importazione dall'estero di castagne (Cina, Corea del Sud e Turchia in testa) sarà in continuo aumento, parola di Coldiretti.

Il crollo della produzione in Toscana - che conta, spiega Coldiretti citandi dati della Regione, circa 16 mila ettari di castagneti da frutto per circa 24 mila tonnellate fra marroni e castagne destinate al consumo fresco e alla produzione di farina - è stato verticale e diffuso: si va dal Mugello dove si coltiva il pregiato marrone Igp al Caprese Michelangelo Dop, passando dalla Lunigiana, terra della farina Dop e dalla Garfagnana con il Neccio Dop, fino alla castagna Igp del Monte Amiata.

Una situazione critica, la definisce Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana, che "va ad aggiungersi agli effetti conclamati della siccità già denunciati in più circostanze, e che ci hanno portato a chiedere lo stato di calamità naturale".
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lunedì 5 novembre 2012

Stefano Fanticelli: un maledetto toscano flautista, gourmand, e bon vivan.


Stefano Fanticelli è un Flautista, gourmand e bon vivan.

Amico dei più grandi Chef in  Italia (Don Alfonso, Caino, Heinz Beck, Paolo e Barbara, Lucio Pompili, Gennarino, Luciano Zazzeri, Paolo Teverini, Filippo la Mantia, Gualtiero Marchesi…) viene spesso invitato dalle  cantine dei maggiori produttori di vini e distillati per tenere degustazioni:
Avignonesi fratelli Falvo, Ferrari spumante della  famiglia Lunelli e Distilleria Segnana, Roberto Anselmi, Vittorio Capovilla,Giovanni La Fauci, Cascina Baricchi, Poderi Einaudi, Barolo chinato Teobaldo Cappellano, Fassati, Santa Maria Novella distillati e profumi, Varnelli, Antica officina Clementi, Distilleria Dott. A. De Giorgi, Il Borro famiglia Ferragamo.

Collabora con i birrifici: Birrificio Italiano, Zago, Birrificio del Borgo, Baladin…

È stato tra gli ideatori del formaggio affinato in foglie di tabacco. Ha creato con Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto il miele aromatizzato al tabacco.
Con Luca Mannari di Prato , campione del mondo nel 1996 sul cioccolato hanno realizzato una pralina al Tabacco denominata "Maledetto Toscano".
Con i maestri cioccolatieri Andrea Slitti, Roberto Catinari, Paul e Cecilia de Bondt, Franco Ruta (Bonajuto), Corrado Assenza (Caffè Sicilia di Noto), Pejrano, Cuore Nero, Guido Gobino, La Molina, Alessandro Paquini, Palmiro Bruschi "Ghignoni", Pistocchi e Amedei, cioccolatieri con i quali ha effettuato numerose degustazioni.

La coltelleria Saladini di Scarperia del Mugello, gli ha dedicato accessori per il Sigaro Toscano®. Fuma il "Bibocchino", miscelando due differenti sigari Toscani, facendo un Blend di fumo.

Biografia:
Nel 1995 ha conseguito il diploma di Sommelier con la FISAR Toscana e nel 2011 con AIS di cui è relatore nei corsi di degustazione "Catadores".
Dal 1996 al ‘98 ha recensito per lo Slow Food Guida delle osterie i ristoranti nella provincia di Arezzo e Siena.
Nel 1999 è stato tra i 10 soci fondatori  del primo Club italiano sul Sigaro Toscano il "Maledetto Toscano" ricoprendo l'incarico di pubbliche relazioni.
Nel 2001 è stato eletto Vice Presidente , e dal 2003 ricopre la carica di Presidente del Club Maledetto Toscano.
Dal 2000 al 2003 è stato consulente per l'ETI (Ente Tabacchi Italiani).
Dal 2002 collabora in qualità di relatore/giornalista con il Club Amici del Toscano , prima con BAT (British American Tabacco) e dal 2006 con l'attuale proprietà Gruppo Maccaferri, Manifatture Sigaro Toscano®, e
scrive sul magazine del club (30.000 copie trimestrali),sulla rubrica dedicata agli abbinamenti tra
eno-gastronomia e Sigaro Toscano®.Ha collaborato con le case editrici Giunti ed Alinari.
Dal 2000 collabora con lo Slow Food per la realizzazione dei laboratori  al salone del Gusto di Torino , presso il Lingotto ed anche per Cheese a Bra(CN) e Slow Fish a Genova.
Dal 2003 è relatore nei Corsi da Catadores (Sommelier e degustatore di sigari) sul Sigaro Toscano, per CCA Cigar Club Association.

Ha all'attivo oltre 1000 degustazioni di sigari, cioccolato, caffè, birre, vini e distillati.
Ha effettuato numerosi viaggi sia a Cuba che nella Repubblica Dominicana, visitando piantagioni e testando sigari caraibici.

www.maledettotoscano.it
www.cigarclubassociation.it
stefano@maledettotoscano.com

Fonte Redazione Newsfood.com
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sabato 3 novembre 2012

L'autunno più caldo per la Toscana che non lavora più


Ultima in ordine di tempo, anche se purtroppo non sarà l'ultima della lista è la rinomata pelletteria Braccialini che  ha annunciato, proprio pochi giorni fa, 77 esuberi sui 191 addetti della sede di Scandicci (Firenze).

La lista delle società ed imprese che fanno conti con la crisi si allunga sempre di più e la Toscana è una delle regioni che più ne risente.  Aziende che definire storiche è riduttivo, come la siderurgica Lucchini di Piombino (Livorno), che da mesi si trova sull’orlo del baratro o come la farmaceutica Menarini di Firenze leader della produzione farmaceutica, che ha annunciato meno di un mese fa mille esuberi, frutto, accusa l’azienda, di un provvedimento che impone ai medici di famiglia di scrivere sulla ricetta il nome del principio attivo anziché quello commerciale del prodotto.

Riccardo Cerza, segretario generale della Cisl Toscana, non si meraviglia, anzi: “Questo ottobre è il risultato di una tendenza che va avanti dall’inizio dell’anno con i dati record di questi giorni sulla disoccupazione che confermano la fotografia di un territorio in crisi: prima l’Nca e la Eaton di Massa, poi la Breda, ora la Lucchini e le altre. Le imprese toscane, anche quelle grandi, stanno combattendo contro la crisi. E tutto gira intorno all’indotto: migliaia di lavoratori in cassa integrazione rischiano di essere un punto di non ritorno”.

Secondo Cerza, la ricetta per uscire dalla crisi consiste nel puntare sul manifatturiero di qualità. “Bisogna mettere in sinergia aziende, enti locali, università e parti sociali. Vere politiche concertative e produzione di alto livello possono aiutare l’export regionale e di conseguenza l’indotto”.
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venerdì 2 novembre 2012


A Prato, da ieri, "si prega". Tutti in provincia sperano che il governo Monti abbia le ore contate, perché se si scioglie il parlamento, lapprovazione del decreto sulle Province non passa.


E così è un tutto contro tutti. Tutte le province in guerra l'una con l'altra, e non solo per motivi campanilistici.

Se Livorno è obiettivamente la città con il un maggior numero di abitanti, e quindi titolata ad essere capoluogo di provincia, Pisa risponde che ha dalla sua l’aeroporto, l’università, le scuole d’eccellenza, e l’economia che vanta  buoni numeri.

A Massa, invece,sono pronti ad alzare la posta, con il sindaco apuano, Roberto Pucci il quale afferma: «A parte il fatto che abbiamo un territorio di prim’ordine da salvaguardare, potremmo cominciare a discutere di cose concrete. Per esempio di una struttura indispensabile come la metropolitana leggera, quindi del mantenimento della Camera di commercio e della sede di Bankitalia».

E Livorno? «Mi pare si faccia tanto baccano per nulla», taglia corto il sindaco, Alessandro Cosimi. Che aggiunge: «Faremo in modo che, in Parlamento, venga cancellata la possibilità di fare accordi a maggioranza per ottenere il capoluogo. Livorno ha ogni buon diritto per essere la città di riferimento. Il resto sono chiacchiere».

E Siena? Non è affatto rassegnata a lasciare che Grosseto, capace di vantare un maggior numero di abitanti, sia il capoluogo della nuova provincia di cui dovrà far parte. Siena mette l’accento sulla sua storia, sulla sua università, sul «suo» Monte dei Paschi.

Morale? Quasi dappertutto, per il momento, pare non si voglia porre l’accento sulla necessità imposta dal riordino: garantire, in ogni angolo delle nuove province, servizi essenziali per tutti i cittadini. In Regione sta spuntando l’idea di trattare con le Poste la possibilità di usare gli uffici, soprattutto quelli periferici per ogni esigenza burocratica e amministrativa.

E poi come dicevamo ad inizio articolo nella città metropolitana fiorentina, oltre alla rivolta di Prato, si registrano altre polemiche. Palazzo Vecchio vuole la leadership della nuova, grande città, per arrivare ad amministrare un milione e cinquecentomila abitanti. Ma il presidente della Provincia, Andrea Barducci, si è già candidato a restare sulla poltrona «allargata».

Insomma la "guerra" è cominciata e come diceva quel film... "finché c'è guerra c'è speranza".
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martedì 30 ottobre 2012

Toscana: 23 totem per le strade del vino in rete


23 totem multimediali interattivi per 11 strade della Toscana che hanno aderito al progetto “Strade del Vino in rete”.

E’ stato firmato proprio in questi giorni un accordo per la realizzazione di un circuito regionale di infopoint multimediali interattivi per la promozione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Regione Toscana.
Oltre a fornire in modo semplice e immediato tutte le informazioni sul territorio, sui suoi eventi e sulle sue aziende, i totem touchscreen permettono al turista di conoscere ciò che accade in tutta la regione, inserendo così gli eventi promossi da ogni singola Strada nel più ampio contesto regionale.

L'integrazione con il QR Code, che trasferisce ai cellulari la sintesi dei contenuti di interesse consultati, e l'integrazione con il sistema di e-booking del sito web di Regione Toscana permetteranno a ciascuna Strada di diffondere informazioni sul proprio territorio, valorizzandone gli eventi e le aziende che vi operano.

"Grazie alla regia della Regione Toscana le Strade del Vino con questo progetto si pongono all'avanguardia nell’accoglienza turistica e nella valorizzazione dei territori, degli eventi e delle aziende che vi operano - commenta Mauro Marconcini, Presidente della Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana - Grazie a questo progetto, infatti, tutte le Strade del Vino aderenti avranno almeno un punto informativo operativo 24/24 h in grado di fornire una serie di informazioni e servizi al turista in transito con costi di gestione praticamente nulli".
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23 totem multimediali per le strade del vino in Toscana


Sono 11 le strade della Toscana che hanno aderito al progetto “Strade del Vino in rete”, per un totale di 23 totem multimediali interattivi.

E’ stato firmato proprio in questi giorni un accordo per la realizzazione di un circuito regionale di infopoint multimediali interattivi per la promozione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori della Regione Toscana.

I totem multimediali sono progettati e realizzati dalla società BBS di Paderno Franciacorta (BS), azienda all'avanguardia nella realizzazione di sistemi tecnologici di accoglienza e promozione territoriale già presenti presso molti Enti Pubblici italiani e nei più importanti aeroporti turistici nazionali tra cui iI Galileo Galilei di Pisa.
Oltre a fornire in modo semplice e immediato tutte le informazioni sul territorio, sui suoi eventi e sulle sue aziende, i totem touchscreen permettono al turista di conoscere ciò che accade in tutta la regione, inserendo così gli eventi promossi da ogni singola Strada nel più ampio contesto regionale.

L'integrazione con il QR Code, che trasferisce ai cellulari la sintesi dei contenuti di interesse consultati, e l'integrazione con il sistema di e-booking del sito web di Regione Toscana permetteranno a ciascuna Strada di diffondere informazioni sul proprio territorio, valorizzandone gli eventi e le aziende che vi operano.

"Grazie alla regia della Regione Toscana le Strade del Vino con questo progetto si pongono all'avanguardia nell’accoglienza turistica e nella valorizzazione dei territori, degli eventi e delle aziende che vi operano - commenta Mauro Marconcini, Presidente della Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana - Grazie a questo progetto, infatti, tutte le Strade del Vino aderenti avranno almeno un punto informativo operativo 24/24 h in grado di fornire una serie di informazioni e servizi al turista in transito con costi di gestione praticamente nulli".
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lunedì 29 ottobre 2012

Toscana: con i certificati bianchi partono gli incentivi per gli interventi di efficienza energetica


Enel Distribuzione offre a tutti i residenti in Toscana che realizzano o hanno realizzato interventi per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione o azienda, un contributo economico collegato al meccanismo incentivante dei Certificati Bianchi.

Basterà inserire sul nuovo portale, i dati e la documentazione relativi a ciascun progetto entro il 30 novembre 2012, per ottenere, previa approvazione dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, un corrispettivo proporzionato al risparmio energetico.

Gli interventi sono la sostituzione di vetri semplici con doppi vetri, l'installazione di caldaie unifamiliari a 4 stelle di efficienza, l'installazione di pompe di calore elettriche ad aria esterna, l'isolamento termico delle coperture e delle pareti, l'impiego di collettori solari e altri, specifici, nel settore industriale. Potranno usufruire del contributo i privati, i professionisti, le imprese, le associazioni no profit e i condomini.

L’iniziativa è finanziata tramite gli incentivi connessi al meccanismo nazionale dei titoli di efficienza energetica (Decreti Ministeriali del 20 luglio 2004 e s.m.i.). Tutte le informazioni e la documentazione relative agli interventi incentivati verranno raccolte e aggregate da Enel Distribuzione che le presenterà all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per l’ottenimento dei relativi Certificati Bianchi. Pertanto, chiunque, anche se non abilitato ad accedere al meccanismo dei Certificati Bianchi, potrà ottenere un beneficio economico collegato all’intervento realizzato.
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sabato 27 ottobre 2012

La Toscana taglierà 15 consiglieri e abolirà vitalizi


Dalla prossima legislatura il Consiglio regionale della Toscana vedra' scendere il numero dei componenti dell'assemblea da 55 a 40 (ai quali si aggiunge il presidente della Giunta), il numero degli assessori regionali (fissato in 8) e verra' cancellata la disciplina del vitalizio, che sara' sostituita da quella relativa al regime contributivo.

Lo sancisce la proposta di legge statutaria, presentata dai gruppi della maggioranza (Pd, Idv, Fed. Sin-Verdi e dai consiglieri Ciucchi e Romanelli del gruppo Misto), approvata dall'assemblea toscana all'unanimita' (53 presenti, 52 voti favorevole e l'astensione di presidente di turno).

Ad illustrare il testo e' stato il capogruppo del Pd, Vittorio Bugli, che ha dichiarato l'accoglibilita' dell'emendamento presentato dall'Ufficio di presidenza che prevede, sempre a partire dalla prossima legislatura, di ridurre dagli attuali 7 a 5 il numero dei componenti dell'Up stesso. ''E' un emendamento di buon senso'', ha dichiarato Bugli, ''vista la riduzione dei consiglieri regionali che abbiamo deciso di determinare''. Bugli ha spiegato che la proposta di legge statutaria ''e' il compimento di un iter iniziato in tempi non sospetti, quando ancora il dibattito nazionale non era concentrato sulla necessita' di ridurre il numero degli eletti nei Consigli regionali''.

''Le decisioni di sostanza previste dalla normativa in discussione erano gia' state assunte molto tempo fa'', ha detto il capogruppo del Pdl Alberto Magnolfi e per questo ''il Consiglio ha le carte in regola per affrontare questi temi con serenita'''. Magnolfi si e' detto d'accordo con la riduzione del numero dei consiglieri a 40 + 1, con il taglio degli assessori, con il superamento del vitalizio e con l'emendamento per ridurre i componenti dell'Ufficio di presidenza.

fonte ASCA
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giovedì 25 ottobre 2012

Influenza: vaccini; per Toscana bloccate quasi 400.000 dosi


Il vaccino antinfluenzale della Novartis non e' mai stato distribuito nelle Asl toscane. Ne avevamo ordinate quasi 400.000 dosi, ma le stavamo ancora aspettando. Il ministero della Salute e l'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ne hanno disposto il blocco''. Cosi' l'assessore toscano al diritto alla salute Luigi Marroni interviene per tranquillizzare i toscani a proposito del ritiro cautelativo imposto da ministero e Aifa del vaccino antinfluenzale della Novartis. Marroni era gia' intervenuto il 17 ottobre scorso, in seguito al ritiro del vaccino dell'azienda farmaceutica Crucell, per spiegare che in Toscana non c'era ''nessun problema di sicurezza''.

In Toscana, si spiega in una nota della Regione, sarebbero dovute arrivare 385.520 dosi del vaccino Novartis che pero' non sono mai arrivate. Considerate anche le 117.230 dosi del vaccino Crucell ritirare una settimana fa, alla vigilia della partenza della campagna antinfluenzale in Toscana mancano all'appello oltre 500.000 dosi di vaccino. ''Terremo costantemente informati i cittadini sull'evoluzione della vicenda - assicura l'assessore - e sull'effettiva disponibilita' di dosi nei prossimi giorni''.

Ogni anno per la campagna antinfluenzale vengono vaccinate in Toscana quasi 900.000 persone. ''Probabilmente, come e' gia' successo la settimana scorsa in occasione del ritiro del vaccino della Crucell - si spiega nella nota della Regione -, l'Aifa autorizzera' le aziende produttrici e distributrici a importare dall'estero le dosi necessarie per coprire il fabbisogno''.

(fonte ANSA).
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mercoledì 24 ottobre 2012

Agropirateria: la Toscana è la regione più taroccata del pianeta


La Toscana il bersaglio preferito dalla contraffazione agro alimentare.

«La Toscana, con ben 465 specialità alimentari, ha un potenziale occupazionale inespresso enorme — dice Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana — la contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari costano alla nostra regione 30 mila posti di lavoro che si potrebbero creare con una seria azione di contrasto a livello nazionale ed internazionale. La politica deve però decidere che strada prendere, e soprattutto da che parte stare se vuole dare una risposta seria, convinta, decisa alla crisi occupazionale che stiamo vivendo».

Le stime, che incrociano dati della guardia di finanza, di Irpet, Uniocamere e associazioni degli agricoltori, sbucano dal Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione che si è tenuto a Cernobbio e ha conferito alla Toscana il primato della “regione più taroccata del pianeta”.

Il caso più clamoroso di falso d'autore è quello del «kit vino» in bustina, scovato su scaffali di Inghilterra e Svezia, con il quale si produrrebbe un «eccellente» Chianti e in altrettanto «delizioso» Montepulciano: si tratta di una polverina «magica» che, addizionata a sacche di presunto mosto, in meno di un mese «rilascia» il nettare di bacco taroccato e pronto al consumo.

Anche l'Italia non  è da meno. L'olio Firenze, se si legge sul retro dell’etichetta — è prodotto con una miscela di oli stranieri. Un caso di etichetta legale ma poco trasparente, secondo Coldiretti, perché il consumatore è tratto in errore e compra un bene diverso da quello che probabilmente pensa di acquistare.

Per questo Coldiretti sostiene le azioni a sostegno della «legge salva olio», per garantire etichette trasparenti, chiare, leggibili e non ingannevoli.
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martedì 23 ottobre 2012

Province, Toscana ha deciso di non decidere


Roma è inflessibile. Non ammette deroghe. Trentasei  saranno le province che spariranno, nessun appello sarà accettato.
Il governo conferma: non concederà deroghe sul riordino delle province. Ne spariranno trentasei in tutt’Italia. Senz’appello. Una determinazione, quella del ministro Patroni Griffi, perché la Regione Toscana ha deciso di non decidere, demandando tutto a Roma.

Le proposte inviate alla caput mundi per il riordino sono due:

La prima comprende quattro più uno cioè città metropolitana di Firenze, più Arezzo (se il governo accetterà come valido il parametro della popolazione residente e non quello in base al censimento), Prato-Pistoia (in deroga alla legge nazionale), Siena-Grosseto e un’area vasta capace di comprendere Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno.
La seconda, cinque più uno: che differisce dalla prima solo perchè la costa avrebbe due realtà: Massa Carrara-Lucca e Pisa-Livorno.

Arezzo ce la farà? E Prato e Pistoia avranno la deroga?
Livorno vincerà su Pisa? O viceversa?

Enrico Rossi, il governatore, che si era visto bocciare a furor di popolo l’ipotesi di tre aree vaste con Firenze, Pisa e Siena capoluoghi, ha messo in guardia: «Il ministro Patroni Griffi prevede, in Toscana, quattro province inclusa la Città metropolitana di Firenze. Senza deroghe nessuna delle due ipotesi potrà passare al vaglio».
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lunedì 22 ottobre 2012

La Toscana non è autoctona


Un studio italo-francese, studiando i cognomi, ha creato una mappa che racconta la storia delle migrazioni in Italia. Dallo studio si scopre che Lecce è la città da cui si parte di più e che Bolzano, Trento e Cagliari sono più impermeabili da fenomeni di immigrazione. La Toscana è sono un territorio di passaggio.

Tutto è partito da uno studio pubblicato rivista americana “Human Biology”, a opera di un team di ricercatori italo-francese, che comprende il gruppo di Alessio Boattini dell’Istituto di biologia dell’Università di Bologna e quello di Gianna Zei dell’Istituto di genetica molecolare di Pavia, coordinati da Franz Manni del Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi. E così si scopre che nel Lazio, Toscana e Liguria sono poco meno di un terzo della popolazione è autoctono, Bolzano, Cagliari e Trento risultano le città meno permeabili ai fenomeni migratori, rispetto ai grandi centri Roma, Milano, Torino.

Partendo dagli elenchi telefonici della popolazione italiana nel 1993, il gruppo di genetisti e antropologi ha analizzato più di 77.000 cognomi diversi, corrispondenti a circa 17 milioni e mezzo d’individui. È così riuscito, attraverso modelli matematici, l’analisi di database e delle variazioni genetiche, a ricostruire per quasi 50.000 di essi l’origine geografica, fino a individuare dove vivevano i loro antenati maschi cinque secoli fa, intorno alla metà del 1500. Quando, cioè, in seguito al Concilio di Trento, divenne obbligatorio per ogni parrocchia registrare le nascite. Incrociando poi questi dati con le statistiche relative all’attuale distribuzione della popolazione nel Belpaese, gli antropologi sono riusciti a realizzare una sorta di mappa geografica della migrazione dei cognomi che, provincia per provincia, mostra com’è mutato il rapporto tra migranti e abitanti locali nel corso degli anni.

Dallo studio è risultato che la Toscana è popolata da cognomi provenienti da tutt’altre zone, spesso dal meridione d’Italia.

Sul terriotorio solo il 28 per cento degli abitanti risulta autoctono, segno del loro ruolo di passaggio, di corridoio di forti flussi migratori provenienti dal sud Italia.
Il primato di provincia da cui si tende più spesso a emigrare, almeno in relazione agli elenchi dei primi anni 90, spetta a Lecce, direzione Milano e Torino in primis.
Ecco perché la Toscana, a metà strada tra Sud e Nord, risulta, ad oggi, una delle regioni d'Italia con la percentuale più alta di popolazione non autoctona.
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venerdì 19 ottobre 2012

Andrea Bocelli fa conoscere la sua regione con la "guida emozionale" Voci di Toscana


"Voci di Toscana" può essere tranquillamente essere definita una guida emozionale. Una guida per scoprire la Toscana attraverso le sensazioni e i ricordi di Andrea Bocelli. 

Citazioni ed esperienze di viaggio di importanti autori toscani. I testi di Giorgio De Martino e le didascalie leggere lasciano piu' spazio alla suggestione delle immagini. Le suggestive immagini accompagnano il testo rimandando ad un’originale descrizione della regione corredata da citazioni, sensazioni e ricordi di Andrea Bocelli. Una voce toscana d’eccellenza, file rouge dell’opera accompagnato da citazioni di altri importanti autori toscani e no, che suggerisce esperienze di viaggio ricordando le più note risorse toscane e proponendo nuove scoperte.

La guida sara' pubblicata e messa in vendita in tre versioni (italiano, inglese e cinese) dall'editore De Agostini.

"Volevamo raccontare e mostrare una Toscana di tutti i giorni, fuori dai percorsi turistici - spiegano gli autori - quella dei cieli grigi, dei tramonti imperdibili, dei paesaggi perfetti sia al tramonto che con la nebbia, dei prati arati, degli scorci insoliti o fissati da teleobiettivi o grandangoli. Molte delle fotografie infatti sono state realizzate con la tecnica dell'HDR, una scelta fotografica, supportata dal digitale, che si avvicina alla tridimensionalita' che l'occhio umano percepisce dal vero, arrivando talvolta a trasformare la foto in una suggestione. Volevamo un libro che non fosse una guida e basta. Volevamo trasmettere le emozioni irripetibili che il territorio, la cultura e la gente di Toscana hanno". "La Toscana - scrive De Martino - e' una regione dell'anima, lo percepisco con chiarezza ogni volta che la percorro. Forestiero e musicista, mi arrogo di considerarla patria elettiva (mia, come di chiunque la scelga per tale), amata, studiata e vissuta da un quarto di secolo. Ogni paesaggio, sapore, opera dell'uomo e della natura, ha una propria melodia, un'intensita', un colore: la Toscana e' una partitura che ognuno puo' suonare con la propria sensibilita', con lo strumento del proprio vissuto, da ovunque provenga. Non e' un caso che di questa terra sia figlio Andrea Bocelli, un musicista straordinario che il mondo intero ama, al pari della Toscana".
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mercoledì 17 ottobre 2012

Tripadvisor incorona Toscana medaglia d'oro 2012


E' la Toscana ad essere stata indicata miglior destinazione europea per gli amanti del vino da milioni di viaggiatori da tutto il mondo.

L'annuncio viene da TripAdvisor, il sito di recensioni di viaggio piu' grande al mondo, nell'ambito del Travelers' Choice Wine Destinations Awards 2012.

Trentadue le destinazioni mondiali premiate sulla base dei milioni di recensioni e opinioni di viaggiatori di TripAdvisor.

Sono ben tre le regioni italiane nei primi cinque posti della Top Ten: prima la Toscana, quarta l'Umbria e quinta la Sicilia.

I vincitori, comunica TripAdvisor, "sono stati determinati sulla base della loro popolarita' come destinazioni vinicole, prendendo in considerazione le recensioni e opinione dei viaggiatori relative a cantine locali, ristoranti, attrazioni e strutture ricettive.

La Toscana verra' premiata con il Travelers' Choice Wine Destinations Awards durante la quinta edizione di BTO-Buy Tourism Online che si terra' alla Fortezza da Basso di Firenze il 29 e 30 novembre 2012".

"Il riconoscimento di TripAdvisor ci onora e soprattutto ci premia per il lavoro fatto - commenta la notizia l'assessore regionale al turismo e commercio Cristina Scaletti - Siamo la "terra del vino", in testa ad una classifica piena di destinazioni eccellenti, la meta prediletta per gli amanti della buona tavola, che apprezzano il bel vivere e che sanno di poter trovare in Toscana paesaggi ed emozioni, sapori, musica e storia in un'armonia che curiamo con passione".
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martedì 16 ottobre 2012

Il guardaroba della scrittrice toscana Anna Rontani va all'asta da Maison Bibelot


Il guardaroba della scrittrice toscana Anna Rontani va all'asta, battuto il 25 ottobre dalla Maison Bibelot, ma prima una piccola selezione di 50 abiti haute couture sarà in mostra a Villa Favard, la nuova sede del Polimoda, dal 20 al 22 ottobre.

Donna di grande fascino e personalità, oltre ad essere scrittrice e musicista, la signora Rontani ha coltivato una grande passione per i viaggi, da sempre condivisa col marito, il nobile fiorentino Giovanni Falchini, pilota di aerei, sposato da giovanissima. Infatti la Rontani, nata a Massarosa il 1 dicembre del 1924, ha studiato all'aristocratico collegio del Poggio Imperiale di Firenze, appassionandosi alla letteratura, alla filosofia e alla musica.

Proprio la passione dei viaggi in giro per il mondo le ha permesso di raccogliere un fastoso guardaroba composto da oltre 700 capi, tra cui spiccano quelli firmati da Valentino e Cardin, fino a una serie di pezzi unici creati apposta per lei da abili artigiani. A completare gli esuberanti look della scrittrice era anche un incredibile repertorio di accessori, dalle borse in coccodrillo Gucci, alle scarpe di Renè Caovilla (un paio per ogni abito), ai foulard di Hermés, fino alle acconciature e cappelli più originali e rigorosamente griffati.

L'anteprima 'Lo stile di una vita' comprende 50 abiti di alta moda, sia italiani che francesi, acquistati dalla Rontani tra gli anni Cinquanta e i Novanta.

In effetti la moda, e soprattutto l'haute couture, è una delle grandi passioni della scrittrice, amante anche della musica e dei viaggi.

Anche il suo libro più famoso, Caleidoscopio sul mare (1995), è un insolito e affascinante diario di viaggio.
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lunedì 15 ottobre 2012

''L'Oscar del bilancio'' alla Regione Toscana


Quest'anno la Regione Toscana e' stata selezionata per ''L'Oscar di Bilancio'', i cui premi verranno consegnati il 29 ottobre a Milano.
L'assessore regionale al Bilancio, Riccardo Nencini non usa mezzzi termini: ''Una soddisfazione ed un riconoscimento prestigioso del buon lavoro svolto e della correttezza e virtuosità che, da sempre in Toscana, viene usata nell'amministrare i soldi di tutti e spiegare come vengono usati''.

In pochi sanno che ''L'Oscar di Bilancio'' è un premio isituito nel 1954 dalla Federazione relazioni pubbliche italiane (Ferpi).
La giuria del Premio giudica i bilanci per la trasparenza e la fruibilita', per la tempestivita' con cui vengono condivisi su internet, ma anche per la metodologia usata nell'elaborazione, per la chiarezza nelle strategie e priorita' indicate, per l'impostazione e il grado di coinvolgimento, partecipazione e condivisione durante la loro stesura.

La Toscana aveva inviato, assieme al bilancio di previsione 2011, anche il bilancio sociale 2010, ulteriore strumento per rendere i bilanci della Toscana leggibili da parte di tutti.

I finalisti del premio invitati a Milano sono divisi in sei categorie: tre Province, tre capoluoghi di provincia, tre comuni non capoluoghi, tre aziende sanitarie locali, tre aziende ospedaliere e tre Regioni.

In verità la Regione Toscana ha già vinto poiché  la giuria ha ritenuto meritevole di menzione solo la Toscana tra i lavori pervenuti, decretandone, di fatto, la vittoria nella rispettiva categoria.
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venerdì 12 ottobre 2012


Annunciati oggi a Firenze dal direttore artistico Franco Carratori i protagonisti dell'edizione 2012 del premio Ciampi: Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Claudio Lolli, Morgan e Bobo Rondelli.

Il premio dedicato al celebre cantautore livornese Piero Ciampi, scomparso nel 1980, dal 19 al 27 ottobre animerà la città labronica con tante iniziative.

Nella serata conclusiva dell'iniziativa al ridotto del Goldoni, Vecchioni e Finardi riceveranno un riconoscimento per la loro carriera musicale, durante un grande concerto al quale prenderanno parte tra gli altri, Lolli, Morgan e Rondelli.

Tra gli eventi in programma, da segnalare il 19 ottobre al Teatro C, la presentazione della compilation 'Cosa resta di Piero Ciampi', con cover dei suoi brani cantate tra gli altri da Brunori sas., Cristina Donà, Paola Turci, Ginevra di Marco e John De Leo.

Mentre, il 25 ottobre al centro musicale polifunzionale, sarà la volta del live del pianista degli Area Patrizio Fariselli.

Un premio speciale andrà poi al poeta francese Charles Juliet, il 'Valigie rosse', per la sua antologia 'Mietiture' e all'italiano Giacomo Trinci per il suo lavoro inedito 'Sul finire'.

Il premio Ciampi è promosso dall'omonima associazione in collaborazione con Regione Toscana, Comune e Provincia di Livorno, Fondazione Cassa di risparmio di Livorno, Fondazione teatro Goldoni e Siae.
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giovedì 11 ottobre 2012

Dall'Uruguay alla Toscana


Patricia Bardini, assistente sociale uruguaiana con radici dal territorio di Filattiera, attivo membro dell'Associazione "Figli della Toscana" ed "Emilia Romagna" di Montevideo, collabora da tempo con "Parco nel Mondo".

Dall'Uruguay, da vera "ambasciatrice" promuove e coordina tutta una serie di iniziative a favore della conoscenza del nostro Paese e delle terre di Lunigiana da cui proviene.

Nel corso degli ultimi mesi, le sue energie si sono riversate in un progetto di viaggio alla riscoperta dei territori toscani, con particolare attenzione ai luoghi di origine appenninica.

Ha così realizzato e coordinato un gruppo affiatato ed interessato alla condivisione di quell'esperienza quale è un percorso di venti giorni alla riscoperta dei luoghi delle proprie radici.

"Parco nel Mondo" era presente al loro arrivo a Filattiera, insieme all'Amministrazione Comunale, con il desiderio di accogliere Patricia, coordinatrice della speciale delegazione sudamericana e i suoi compagni di viaggio.

Una intera giornata trascorsa tra le visite alla Pieve di Sorano, al borgo di Filattiera e ai suggestivi paesi di Ponticello e Dobbiana. Tante persone, incuriosite ed emozionate al loropassaggio, si sono fermate ed intrattenute emozionandosi nel condividere ricordi e memorie.

Proprio di queste emozioni si nutre il lavoro di "Parco nel Mondo", e da esse i borghi d'Appennino traggono la loro linfa vitale e l'energia per proseguire verso un ulteriore sviluppo, sostenibile nei suoi aspetti economici e sociali.

Al Centro di Documentazione e Produzione Didattica di Sorano, alla presenza del vice sindaco di Filattiera, Silvia Moscatelli, si è svolto l'incontro di consegna della Cittadinanza Affettiva a Patricia Bardini, per sottolineare il suo grande impegno nella valorizzazione di questi territori nel suo Paese. Tra i membri del gruppo anche Adriana Testoni, presidente dell'Associazione Lombarda di Montevideo, e Soledad Gonzalez Turriani dei Giovani Toscani dell'Uruguay.
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mercoledì 10 ottobre 2012

Calcola la CO2 nel vino nobile di Montepulciano


Quanto impatta sull'ambiente una bottiglia di vino nobile di Montepulciano bevuta a Parigi? E se si stappasse a Mosca? E se il vino fosse bevuto in Austrialia?

L'azienda agricola Salcheto, attraverso il calcolatore, uno strumento semplice e veloce da utilizzare, ha dato la possibilità al consumatore consapevole o semplicemente curioso di sapere quanti gas climalteranti sono stati generati dal vino che sta bevendo in tutti gli angoli del mondo.

La proposta dell'azienda toscana comprende anche consigli utili per neutralizzare concretamente le emissioni di CO2, uno dei principali fattori di squilibrio ambientale.
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lunedì 8 ottobre 2012

Unesco: Condè Nast e Regione Toscana sostengono la candidatura di 14 ville medicee


Conde Nast Traveller scende in campo per aiutare i 14 siti che la Regione Toscana e il ministero per i Beni e le Attività Culturali chiedono di far entrare nell’elenco Unesco dal 2013.

L’iniziativa “Una firma per l’Italia”, prevede la raccolta firme sul sito www.vanityfair.it/viaggi-traveller per sostenere la candidatura delle ville e dei giardini medicei toscani: si tratta dei quattordici luoghi elencati nel dossier inviato al Centro per il patrimonio mondiale di Parigi dalla Regione Toscana, tra i quali c’è la splendida Villa Careggi a Firenze.

Anche la Regione Toscana sta raccogliendo le firme sul sito www.regione.toscana.it/villemedicee

Ecco l'elenco:

  • Il giardino di Boboli

  • Il giardino di Pratolino

  • Le ville di Cafaggiolo

  • Il Trebbio di Careggi,

  • Il Trebbio di Fiesole

  • Il Trebbio di Castello

  • La Petraia

  • Il Trebbio di Cerreto Guidi

  • Il Trebbio di Poggio Imperiale (Firenze)

  • Villa di Poggio a Caiano (Prato)

  • Palazzo di Seravezza (Lucca)

  • Villa La Magia (Quarrata, Pistoia)

  • Villa di Artimino (Carmignano, Prato)

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sabato 6 ottobre 2012

In Toscana la prima 'foresta modello' Imfn d'Italia


Una delegazione del network International Model Forest (Imfn - Rete delle Foreste Modello) ha concluso la visita in Toscana per valutare il riconoscimento della foresta delle 'Montagne fiorentine' come 'foresta modello' secondo standard europei. Sarebbe la prima in Italia e la seconda in Europa. L'estensione e' all'incirca pari al territorio della vecchia Comunita' montana della montagna fiorentina. Il riconoscimento ufficiale dovrebbe avvenire nel corso del prossimo incontro dell'Imfn in Turchia dal 13 al 16 novembre.

 
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giovedì 4 ottobre 2012

Nasce in Toscana la Banca della Terra


Il ritorno alla terra. Questo è l'obiettivo che si è prefissa la regione Toscana. Avvicinare i giovani al lavoro, attraverso concessioni di beni agricoli per avviarli al lavoro rurale, ormai in via di estinzione.

E' per questo che si parla da qualche giorno della costituzione della Banca della Terra che dovrebbe contribuire ad agevolare il problema dell'accesso alla terra da parte dei giovani.

Una  legge forestale della Toscana prevede già la concessione temporanea o l'alienazione di beni agricoli regionali, ma una nuova gestione, una nuova visione aiuterebbe sicuramente a proiettarsi verso un profondo cambio di prospettiva.

L'assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, ha parlato della Banca della Terra, progetto cui sta lavorando la Regione Toscana, nel corso dei lavori della Commissione Agricoltura del Consiglio toscano presieduta da Loris Rossetti, consigliere Pd, che lo aveva sollecitato ad illustrare le proposte concernenti lo sviluppo rurale ed agricolo in vista della Finanziaria 2013.

"Tutta l'attivita' di concessione e in subordine di alienazione di beni agroforestali", ha detto l'assessore, "sara' indirizzata esclusivamente verso politiche di sviluppo economico e in particolare di occupazione e di imprenditoria giovanile - spiegando che - ci sono delle aziende agricole regionali che gia' sarebbero pronte ad avviare una sperimentazione del genere".
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mercoledì 3 ottobre 2012

Livorno: nasce il giornale scolastico online


Si chiamerà Livorno-Post.it e sarà un nuovo modo di fare, anzi di imparare a fare, giornalismo.

In Toscana è al suo primo startup, e Livorno non poteva che essere la città prescelta, madre di testate storiche come Il Tirreno, dove convivono redazioni importanti come quella de La Nazione, dove è nato uno dei quotidiani online cittadini più letti nella regione e non solo QuiLivorno, dove da decenni si "inventa" la satira con Il Vernacoliere e dove si è provato a far nascere e crescere tanti giornali, diversi tra di loro per tipologia e target (tra i quali non possiamo non ricordare il recente fallimento de Il Corriere di Livorno, del patron Cristiano Lucarelli).

Livorno-Post.it si caratterizzerà da un'attività simulata di vita di redazione e vedrà coinvolte cinque scuole cittadine. L’assessore Mario Tredici ha annunciato l’istituzione di un premio legato a questo progetto, che sarà dedicato al giornalista Luciano De Majo, prematuramente scomparso nel febbraio 2011.

Quale miglior scuola di giornalismo, se non fare il giornalista? Questo è il concetto che da sempre dovrebbe essere alla base del pensiero di tutti coloro che vorrebbero intraprendere questa attività.

Spesso nelle redazioni arrivano laureati, anche con il massimo dei voti, ma che non sanno che cosa sia un refuso, una didascalia o una gerenza (mi è successo personalmente di seguire come "tutor" alcuni di loro, ndr).

Bella ed interessante questa iniziativa tutta livornese voluta dall'assessore alla cultura Mario Tredici,  giornalista per una vita de Il Tirreno.

“L’obiettivo - afferma  Tredici - è dar vita ad una vera esperienza giornalistica attraverso una attività simulata di vita di redazione. I ragazzi potranno operare attraverso inchieste, interviste, notizie di cronaca sulla vita della scuola, della città, dei gruppi, di esperienze, di divertimento, cinema, teatro, musica arrivando ad impaginare sul web un giornale vero e proprio, che potrà essere compilato periodicamente e aggiornato secondo le più diverse esigenze. E sarà caratterizzata dall’assistenza di una struttura giornalistica vera e propria: è la prima esperienza del genere almeno nella nostra regione”

Le scuole che parteciperanno all'evento sono tutti istituti superiori cittadini. Gli studenti del Liceo scientifico Enriques, Isis Palli-Niccolini, Isis Buontalenti-Orlando-Cappellini, Isis Vespucci-Colombo e Iti Galilei impareranno a fare i giornalisti, a capire cosa voglia dire creare un giornale e a vivere la vita di redazione.

Il giornale online avrà una testata unica, con sottotitolo il nome della scuola (esempio Livorno Post.it- liceo scientifico Federico Enriques).

I costi di gestione sono irrisori (il costo per il server viene stimato in circa 40-50 euro l'anno) e la testata sarà di proprietà del provveditorato, mentre i costi saranno coperti dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Ogni scuola avrà i propri tutor, ovvero giornalisti che lavorano a tempo pieno nelle redazioni dei più importanti giornali cartacei ed online della città, i quali seguiranno personalmente i propri "colleghi" in erba.

Si verranno così a realizzare delle vere e proprie redazioni nelle singole scuole con un direttore responsabile, il quale avrà il compito di coordinare i vari team e di controllare i contenuti del prodotto prima di ogni singola pubblicazione sul web.

La decisione circa l'individuazione del direttore responsabile è stata condivisa dal Comune di Livorno con l'Ordine dei Giornalisti della Toscana e il professionista prescelto è stato indivisuato nella persona di Enrico Paradisi, giornalista professionista, attuale corrispondente Ansa da Livorno.
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martedì 2 ottobre 2012

Nel convento S.Orsola a Firenze i resti della Monna Lisa


Tutti sanno che il celebre dipinto di Leonardo Da Vinci è esposto a Parigi, al museo del Louvre. In pochi, invece, sanno  che la modella che ispirò il genio per eccellenza era Lisa Gherardini, la nobildonna fiorentina moglie di Francesco Del Giocondo.

E' notizia dell'ultima ora che nell'ex convento di Sant'Orsola a Firenze, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica della Toscana, dove sono in corso le ricerche per individuare i resti mortali della modella sono stati scoperti due nuovi scheletri, probabilmente di sesso femminile. L'annuncio del ritrovamento e' stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa internazionale da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni culturali e artistici, direttore della ricerca; gli scavi sono condotti dalla .

Secondo un documento conservato nell’archivio laurenziano di Firenze, la Monna Lisa morì e fu sepolta proprio in Sant’Orsola nel 1542 (ipotesi dei ricercatori basate sulle informazioni contenute ne “Le vite” del Vasari). Nell’Ottocento il convento viene soppresso con l’editto napoleonico e trasformato in manifattura tabacchi.

Il presidente Silvano Vincenti ci dice che "Si tratta di scheletri compatibili con l'ipotesi che stiamo portando avanti, ovvero che in questa chiesa ci sono sepolture databili tra la meta' del XV° secolo e la meta' del XVII° secolo, ovvero piu' tardi di quanto si pensasse finora".

I due nuovi scheletri riemersi dagli scavi sono stati rinvenuti in una tomba terranea, vicino all'altare del periodo francescano: uno di essi e' intatto, mentre il secondo, ad una prima osservazione, risulta essere stato oggetto di un trasferimento successivo.
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sabato 29 settembre 2012

570 capi scout dell’Agesci a Castiglioncello


Educatori e ragazzi devono sempre e comunque dialogare. Queste sono le basi sulle quali lavoreranno i 570 capi Scout dell'Agesci chiamati al raduno di oggi e domani a Castiglioncello.

Agesci Toscana si ritroverà presso il Castello Pasquini a Castiglioncello (Livorno). I capi scout arriveranno da tutta la Toscana ''e si impegneranno – spiegano i responsabili dell’Agesci - per individuare le nuove esigenze educative dei giovani e per tracciare le nuove rotte dello scautismo toscano.
Da tutto questo lavoro nascera' un documento, il progetto regionale, che sostituira' quello redatto nel Convegno del 2008 e che conterra' gli obiettivi e gli ambiti in cui nei prossimi anni si impegneranno tutti i capi dei 103 gruppi presenti nel territorio toscano''.

''E' il tempo di sognare, stare, vivere'' - spiega la responsabile regionale Caterina Macii - Questa espressione vuole indicare che la nostra e' una associazione viva e attiva di fronte alle sfide di oggi, che si interroga su chi sono e di cosa hanno bisogno i giovani. In quest'ottica uno dei sette gruppi di lavoro del convegno e' dedicato proprio alla presenza dei ragazzi scout nei social network. Se negli ultimi 4 anni Agesci Toscana si e' impegnata principalmente sul protagonismo dei ragazzi e sulle loro competenze con questo convegno inizieremo a concentrarci anche su noi capi e sulla nostra preparazione di educatori a tutto tondo''. Per migliorare la propria offerta educativa l'Agesci nel corso del convegno rinnovera' anche l'impegno nel porsi al servizio delle esigenze del territorio.

''Lo scorso anno gli scout toscani sono stati tra i primi a partire per l'emergenza alluvione in Lunigiana - conclude Macii - e tuttora stanno collaborando attivamente con varie associazioni e movimenti, tra cui spicca Libera. Inoltre ci stiamo avvicinando all'Anno della Fede, un evento importante che sara' da stimolo per interrogarci sulla nostra formazione di capi educatori alla fede''. Al convegno sara' eletto anche il nuovo responsabile regionale di Agesci.
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giovedì 27 settembre 2012

Con il marketing emozionale la Toscana fa turismo e impresa


Il blog Tuscany Holidays Montaione ha segnato la pietra miliare del maketing emozionale in Toscana.

Il marketing emozionale, o marketing dell’esperienza, teorizzato da B. H. Schmitt si basa su un concetto molto semplice ed intuitivo, che tuttavia richiede impegno e coordinazione per poter essere messo in pratica efficacemente, in quanto coinvolge tutti gli ambiti di un’azienda (progettazione, comunicazione, distribuzione, perfino il centralino).
Lo scopo del marketing emozionale è coinvolgere ogni singolo cliente offrendogli un’esperienza memorabile e, cosa molto importante, superando le sue aspettative.

Il primo esempio in Toscana de "La comunita' si racconta" e' stato possibile grazie alla partecipazione del Comune di Montaione (Firenze). Un gruppo di esperti di comunicazione turistica, all'interno della Rete Core, ha creato un blog per i navigatori che cercano informazioni turistiche locali.

Le voci della comunita' si esprimono con video-interviste, fotografie e narrazioni emerse da incontri periodici con i residenti del territorio.

In pochissimo tempo sono stati raggiunti i 50.000 visitatori attestandosi come punto di riferimento per i residenti del Comune e per quei turisti che nel blog hanno conosciuto storie determinanti per la scelta del loro viaggio in questo territorio.

Il primo importante appuntamento sul tema sarà per il 28 settembre 2012 presso l'Una Hotel Palazzo Mannaioni a Montaione, dove si terra' un workshop sul tema, all'interno del quale alcuni maestri che hanno raccontato la Toscana attraverso diversi format (il romanzo, il cinema, il teatro, il web 2.0) si confronteranno con esperti internazionali di turismo e di comunicazione su quale possa essere la maniera piu' efficace per raccontare un territorio, i suoi abitanti e le sue tradizioni al fine di creare un dialogo autentico tra territorio e turista.
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sabato 22 settembre 2012

Ticket di 10 euro sui referti digitali: "E' una tassa mascherata" a carico dei toscani


L’agenzia Public Policy lo dice chiaramente:"La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3 all'articolo 3 (che ha modificato il Titolo V della Costituzione ndr) pone la tutela della salute tra le materie di legislazione concorrente, per le quali compete alle regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei princìpi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato" chiarisce il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale. Inoltre, c'è la legge n.347, sempre del 2011 che stabilisce, come ricorda il sottosegretario, che "gli eventuali disavanzi di gestione... sono coperti dalle regioni con le modalità stabilite da norme regionali che prevedano alternativamente o cumulativamente l'introduzione anche di misure di compartecipazione alla spesa sanitaria". Quindi sono i cittadini a pagare, qualora ci siano dei buchi nella gestione sanitaria. Pertanto, conclude Cardinale, "le scelte adottate dalla Regione Toscana possono considerarsi in linea con la vigente normativa di attuazione del federalismo fiscale".

La Toscana può quindi far pagare 10 euro in più ad ogni referto medico in formato digitale delle procedure diagnostiche per immagini (Rm, Tc, scintigrafie, radiografie, ecografie) piuttosto che cartaceo.

Il ticket sulla digitalizzazione è stato introdotto con la delibera della giunta della Regione Toscana n.753 del 10 agosto 2012. La Regione chiarisce che il contributo è legato non alla consegna del supporto informatico contenente il referto diagnostico, ma all'intero percorso di digitalizzazione, incluse le fasi di archiviazione e produzione.
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