Il David di Michelangelo accoglierà i visitatori dell'Expo 2015 a Milano. Uno dei simboli per
eccellenza della Toscana darà il benvenuto ai milioni di presenti provenienti da tutto il mondo.
Una copia della statua di Michelangelo sarà infatti collocata proprio nel centro della "piazza Italia" e rappresenterà simbolicamente l'intera Italia.
Con la firma del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è stato validato il protocollo che regola la partecipazione della Toscana all'Expo.
L'annuncio è stato dato all'Accademia dei Georgofili a Firenze da Diana Bracco, commissario del Padiglione Italia.
In fin dei conti la Toscana gioca da prima tra i primi, perché non dobbiamo dimenticare come contribuì ad "inventare" le Esposizioni Universali, perchè proprio a Firenze si tenne la prima esposizione italiana nel 1861, affidata a Cosimo Ridolfi, presidente dell'Accademia dei Georgofili, che fu inaugurata da Vittorio Emanuele II alla stazione Leopolda ed ebbe uno straordinario successo.
Ed anche oggi sarà una vetrina che darà sicuramente lustro in tutto il mondo alla Toscana, una Toscana che fa sistema, tutta unita e che vuol, trasmettere all'estero la positività che questa regione tramanda nei secoli.
L'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, che coordina la cabina di regia di Expo 2015 ha aggiunto che "Non si tratterà di una Toscana da cartolina, ma di far conoscere una regione che ha radici profonde, che ha un patrimonio inestimabile di storia, di arte e di cultura, ma che guarda al futuro; l'espressione "Laboratorio del buon vivere" significa anche questo". "Lanceremo a breve - ha concluso - una "call for ideas", rivolta al mondo scientifico e della ricerca, ma anche a quello produttivo della nostra regione, perchè ci segnalino le imprese o le iniziative che rappresentano meglio l'eccellenza e l'innovazione di cui è capace la Toscana.
eccellenza della Toscana darà il benvenuto ai milioni di presenti provenienti da tutto il mondo.
Una copia della statua di Michelangelo sarà infatti collocata proprio nel centro della "piazza Italia" e rappresenterà simbolicamente l'intera Italia.
Con la firma del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, è stato validato il protocollo che regola la partecipazione della Toscana all'Expo.
L'annuncio è stato dato all'Accademia dei Georgofili a Firenze da Diana Bracco, commissario del Padiglione Italia.
In fin dei conti la Toscana gioca da prima tra i primi, perché non dobbiamo dimenticare come contribuì ad "inventare" le Esposizioni Universali, perchè proprio a Firenze si tenne la prima esposizione italiana nel 1861, affidata a Cosimo Ridolfi, presidente dell'Accademia dei Georgofili, che fu inaugurata da Vittorio Emanuele II alla stazione Leopolda ed ebbe uno straordinario successo.
Ed anche oggi sarà una vetrina che darà sicuramente lustro in tutto il mondo alla Toscana, una Toscana che fa sistema, tutta unita e che vuol, trasmettere all'estero la positività che questa regione tramanda nei secoli.
L'assessore all'agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, che coordina la cabina di regia di Expo 2015 ha aggiunto che "Non si tratterà di una Toscana da cartolina, ma di far conoscere una regione che ha radici profonde, che ha un patrimonio inestimabile di storia, di arte e di cultura, ma che guarda al futuro; l'espressione "Laboratorio del buon vivere" significa anche questo". "Lanceremo a breve - ha concluso - una "call for ideas", rivolta al mondo scientifico e della ricerca, ma anche a quello produttivo della nostra regione, perchè ci segnalino le imprese o le iniziative che rappresentano meglio l'eccellenza e l'innovazione di cui è capace la Toscana.