
Decine e decine di baci appassionati, accompagnati dalle note del Tema d'amore da Nuovo Cinema Paradiso, per salutare il cinema teatro "La Gran Guardia" che se ne va. Chiuso ormai da cinque anni, tra pochi mesi non esisterà più. O meglio, assumerà tutto un altro aspetto, con l'apertura del maxi-negozio di abbigliamento H&M (1500 metri quadrati di superficie, con tanto di
variante urbanistica), e forse un museo del cinema e un polo culturale. Sul retro della struttura, lato via Santa Giulia, sarà inoltre costruito un palazzo di tre piani, per un numero ancora non ben definito di appartamenti privati. Chi, in quella sala, ha riso, pianto, gioito, sofferto, partecipato agli spettacoli come protagonista, comparsa, spettatore, dal 2005 è un po' più povero (anche dopo la demolizione di
Odeon, Metropolitan, Moderno, vedi storia su wikipedia). Un ringraziamento a
Marco Sisi per aver messo on line questo video.
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CENNI STORICI: La storia del teatro
La Gran Guardia è legata alla riedificazione del centro cittadino dopo le distruzioni subite nel corso della seconda guerra mondiale. I piani di ricostruzione portarono alla formazione di ampi porticati lungo la via Grande e, nell'isolato compreso tra il Duomo, la piazza Cavallotti e la via del Giglio, fu innalzato un vasto teatro. L'opera fu inaugurata nel
1954e negli anni divenne un punto di
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clicca sulla foto per vedere tutti gli interni del teatro[/caption]
riferimento per l'intera città. Le sue dimensioni erano notevoli tanto che poteva accogliere
1300 spettatori (900 nella sala e 400 in galleria).
Il suo nome lo deve alla stazione militare della "Gran Guardia", che anticamente era situata proprio all'imbocco della medesima strada.
Per chi ha avuto il piacere di frequentare il cinema/teatro non può non ricordare le innumerevoli locandine dei tanti spettacoli e film che hanno reso celebre la Livorno del dopoguerra. Il suo cartellone era assai eterogeneo, in quanto, oltre all'attività cinematografica, qui si tenevano rappresentazioni teatrali e di avanspettacolo, concerti di musica classica e leggera.
Ecco solo alcuni nomi di coloro che calcarono il grande palco: Wanda Osiris, Totò, Eduardo De Filippo, Dario Fo, Renato Rascel, Ugo Tognazzi, Sandra Mondaini, Raimondo Vianello, Alberto Sordi, Carlo e Massimo Dapporto, Nino Manfredi, Walter Chiari, Vittorio De Sica, Gigi Proietti, Paolo Poli, Lino Banfi, Monica Guerritore e altri ancora.
Nel dopoguerra, in seguito alla chiusura per ristrutturazione del Teatro Goldoni, ospitò la stagione lirica della città: sul suo palcoscenico si sono esibiti cantanti lirici di fama mondiale tra i quali Renata Tebaldi e Franco Corelli.
Grazie, Gran Guardia!