giovedì 9 agosto 2012

Essere sputtanati su Facebook. Guerra di donne che pubblicano le foto in bikini delle loro "migliori" amiche


Il quest'estate afosa Le Monde ha sentenziato il "gioco" on-line preferito dalle donne. Giovani o vecchie poco cambia. Il loro minimo comune denominatore è uno solo. La totale assenza nell'utilizzo del cervello.
Ben sappiamo quanto la gelosia o l'invidia sia intrinseca nella natura umana. In amore e in guerra tutto è lecito.
In questo caso si va ben oltre. Il gioco dell'estate 2012 è tanto facile quanto pericoloso. Perché si prende la peggior foto della "miglior amica", la sua foto peggiore e si pubblica sul proprio socialnetwork di riferimento, quasi sempre
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Sputtanamento in diretta. Le più avvezze postano il tutto pubblicamente così che anche uno sconosciuto di passaggio possa vedere la foto incriminata.
Dopo questa notizia, non sarà più ammesso sentire lamentele su uno dei luoghi comuni per eccellenza per cui “le donne si odiano tra di loro”, perché sembra proprio che le femminucce traggono giovamento dal pubblicare le foto più brutte delle loro rivali in costume da bagno, solo o quasi per spirito di... Non si sa ancora ben cosa. Un sondaggio rivela che il 40% delle intervistate ammetta di preferire la pubblicazione “delle foto in cui le loro amiche non sono vestite”, per puro spirito di rivalsa, vendetta o come purtroppo si presume, per puro spirito di sputtanamento vero e buono senza doppie finalità.
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