giovedì 19 settembre 2013

Nasce la nuova rivista “Storia & storie di Toscana"


Nasce la nuova rivista "Storia e Storie di Toscana" che sarà in edicola dal 26 settembre prossimo.

Edita dalla casa editrice edizioni medicea firenze  sarà una rivista di microstoria diretta da una Pierandrea Vanni, giornalista della Nazione.
clicca sopra e sfoglia la rivista on-line
grande firma del giornalismo toscano:

«È una piccola scommessa – racconta il direttore e sindaco di Sorano e giornalista della Nazione - siamo un gruppo di giornalisti uniti da entusiasmo e voglia di fare una nuova esperienza, e da una grande passione per la Toscana».

La rivista vede nel proprio Comitato di redazione giornalisti ed autori di grande livello (da Alfredo Scanzani a Carlo Baroni, da Giuseppe Guanci a Pino Miglino, da Sergio Di Battista ad Aldo Villani) che hanno accettato la grande sfida di fare una rivista che abbini il rigore scientifico al gusto per la lettura.

La strada insomma è quella della buona divulgazione storica garantita da uno staff di giornalisti professionisti che hanno nell'amore per la Toscana e la sua storia il proprio unico comune denominatore.

Accanto ai temi storici di primo piano – nel primo numero i cavalieri di Santo Stefano che sconfissero i pirati (“I marò del Cinquecento”) – la rivista sfodera i paginoni centrali dedicati alle iniziative e agli “appuntamenti col passato”, che animano rievocazioni, giochi e iniziative sui territori regionali.

Ecco l'editoriale di Storia e Storie di Toscane numero 1 di settembre 2013:
Racconteremo la Toscana attraverso la sua storia, compito impegnativo, ne siamo consapevoli, e le sue storie.
E’ la mission, come si dice con un termine molto in voga, di questo giornale.
Piu’ semplicemente, e fuori da ogni retorica, è il proposito che lega un gruppo di collaboratori, fra i quali diversi giornalisti, e la Edizione Medicea, da molti anni presente nelle librerie  come testimonia un catalogo rilevante in termini di qualità e di quantità.
Non sarà facile raccontare la storia della Toscana. Lo faremo con un misto di umiltà e di professionalità, ricercando temi che possano suscitare interesse e, al tempo stesso, portandoli all’ attenzione dei lettori nella forma meno didattica possibile. Niente contro la didattica, ci mancherebbe, ma quello che preme, appunto, è raccontare la storia, far rivivere pagine note e meno note, attingere alla cassapamca delle memorie che magari ogni famiglia conserva gelosamente.
La Toscana è storia. Per questo esiste un nesso strettissimo, insicindibile, fra il territorio, i suoi abitanti e le vicende che li hanno visti protagonisti. Sempre in primo piano. Ma la Toscana è anche storie.
Verrebbe da dire che la storia e le storie sono a pieno titolo nel Dna toscano. Ecco perchè racconteremo l’una e le altre attraverso un giornale che non sarà monografico, ma neppure un frullato indistinto. E daremo molto spazio a quel mondo fatto di associazioni piccole e grandi, e anche di singoli, che si occupano per passione o per cento altri imotivi  proprio delle due direttrici lungo le quali ci muoveremo.
Ci aiuterà prima di tutto  la qualità dei collaboratori e l’entusiasmo che li anima ma anche un progetto editoriale ben definito e una grafica accattivante e che consente una facile lettura, ma ci vorrà anche e soprattutto l’aiuto dei lettori, il loro interesse, le loro curiosità.
Proviamo assieme a portare un piccolissimo tassello a quello straordinario mosaico che si chiama Toscana.
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