venerdì 17 agosto 2018

Destagionalizzare il turismo all'isola d'Elba


Per molti anni ho vissuto l'isola d'Elba come meta privilegiata delle mie vacanze estive e qualche volta anche pasquali e natalizie.
Poi vuoi perché i miei genitori vi acquistarono casa a Rio nell'Elba, vuoi per lavoro ho inziato a frequentare l'isola tutto l'anno capendo che i periodi migliori per andare in vacanza all'Elba sono la primavera e a fine settembre.

Non ho scelto a caso questi due periodi perché chi ha avuto il piacere di pernottare all'Elba a maggio o a inizio ottobre ha trovato dei luoghi incontaminati e strutture turistiche di qualità a prezzi molto concorrenziali.

Anni fa parlando con Luciano Mortula, fotografo internazionale ma prima ancora proprietario del ristorante l'Ostrica in località Il Forno nel golfo della Biodola, eravamo concordi nel pensare che se nel territorio elbano ci fossero più ristoranti di alta qualità sarebbe solo un bene per l'Elba e gli elbani. Se poi i ristoranti stellati fossero vicini tra loro sarebbe ancora meglio perché aumenterebbero il valore "economico" di quel determinato luogo.

Purtroppo l'isola d'Elba è rimasta agli anni '80 con un marketing ed un'imprenditoria quasi del tutto inesistenti. La formula per offrire di tutto e di più sarebbe poi semplice e veloce ma soprattutto a costo bassissimo. All'Elba basterebbe destagionalizzare il turismo per avere un turismo di alta qualità offrendo servizi anche a basso costo.

In fin dei conti le regioni che lo hanno fatto stanno vivendo da oltre 10 anni un turismo a 365 giorni l'anno. Un esempio su tutti il Trentino dove tutto l'anno si fa vacanza ad altissimi livelli a prezzi super scontati.

E non parlo del turismo cinese che sistematicamente va in vacanza a Ottobre. Parlo del turismo italiano per italiani o al massimo per europei.

Capisco bene che un'isola vivaio suo massimo splendore nel periodo estivo ma la perfetta ubicazione dell'arcipelago toscano permetterebbe di poter vivere le isole toscane anche d'inverno.

Ma gli elbani hanno mente chiusa e il lavoro stagionale sembra bastare per il sostentamento di tutto l'anno.

E credetemi lo dico con immenso rammarico perché basterebbe almeno provarci per vedere arrivare i primi risultati.

E non parlo da giornalista e da consulente per la PMI che opera nel settore turismo a vario titolo da quasi 20 anni... Parlo per amor dell'isola e per quella tristezza che pervade il cuore quando parlando dell'Elba ad amici o clienti elogiando la straordinaria bellezza, ti senti rispondere che offre poco e a prezzi esorbitanti in primis sul prezzo dei traghetti e visti i costi alla fine conviene andare in vacanza in Sardegna.

E pensare, per chi come me viaggia sempre e solo con i suoi cani che isola d'Elba è tutta pet friendly a differenza della Liguria dove andare in vacanza con il cane è quasi impossibile.

Insomma basterebbe poco, basterebbe tanta voglia di rimboccarsi le maniche e lavorare tutto l'anno perché tutto cambia e il turismo ancora di più di tanto altri settori, e qui parlo da consulente per strutture turistiche. Se non ti adegui, se non innovi, se non pensi al futuro, ancora pochi anni e tutto quello che è stato creato scomparirà alla velocità della luce.

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