Si è chiusa, a Villa Bottini, World Press Photo, affermatasi ormai
come la più importante mostra itinerante del fotogiornalismo
internazionale. Una rassegna che, ogni anno, attraverso gli scatti
realizzati dai reporter, documenta le vicende del mondo sulle principali
testate internazionali.
Il successo di World Press Photo 2012 è tutto racchiuso nei numeri, che l’organizzatore della mostra, Enrico Stefanelli, ha presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina (giovedì) a Palazzo Ducale.
Ben 2926 i visitatori di WPP, che, sommati ai 2794 di Epea (European Photo Exhibition Award), la mostra sulle “identità europee” allestita nel palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, su un progetto ideato e voluto da quattro fondazioni europee, tra cui appunto quella di piazza San Martino, confermano Lucca come capitale italiana della fotografia.
In queste settimane, dunque, a Villa Bottini si sono recate circa tremila persone, di cui il 76% provenienti dall’Italia e il 24% dall’estero, in particolare dai Paesi europei. Non sono mancati, comunque, visitatori da Usa, Canada, Messico, India, Giappone, e Hong Kong.
Dei visitatori italiani, il 58% sono toscani (il 39% da Lucca e provincia) e il 42% dal resto d’Italia (soprattutto da Roma e Milano, ma anche da Napoli, Genova, Torino, Bologna e Perugia).
Ma ad accendere i riflettori dell’interesse pubblico sulla manifestazione sono anche i “numeri” che in soli tre mesi e mezzo ha fatto registrare il sito di LUMINA, l’associazione che ha realizzato WPP e che si propone di organizzare, a partire dal 2013, con cadenza biennale, una serie di appuntamenti con la fotografia e la video arte: 10.701 i visitatori unici, ai quali si aggiungono 4.062 iscritti alla newsletter, 2.051 “amici” di Facebook, dove Lumina ha ricevuto 205.719 visite da parte di singoli utenti, e i 1.145 di Linkedin.
Per concludere con i “numeri”, Stefanelli ha ricordato i 40 i partecipanti ai workshop provenienti da tutta Italia, i 500 partecipanti ai Lumina Talk e, last but not least, i 15 collaboratori diretti che, insieme ad altri 40 esterni all’organizzazione, sono stati coinvolti nelle varie iniziative legate ala mostra. Un buon indotto, anche questo, importante, soprattutto in tempi di crisi come quello attuale.
A partire dal 2013, dunque, nel periodo fra novembre e dicembre, con Lumina Festival, Lucca si trasformerà nuovamente in un crocevia di fotografi, appassionati, galleristi e giornalisti provenienti da tutto il mondo, con mostre allestite negli antichi edifici cittadini, ed un programma ricco di eventi, workshop, incontri, e concorsi.
Un impegno notevole che, come ha sottolineato Stefanelli nel corso della conferenza stampa, “ci vedrà al lavoro fin da gennaio, con l’auspicio che le istituzioni locali, insieme a tutti gli altri enti pubblici e privati interessati, riescano a garantire il loro sostegno, in modo da consentirci di pensare solo ed esclusivamente a confezionare una proposta culturale all’altezza delle aspettative, così come si conviene alla nostra città, non a caso assurta al rango di capitale italiana della fotografia”.
Il successo di World Press Photo 2012 è tutto racchiuso nei numeri, che l’organizzatore della mostra, Enrico Stefanelli, ha presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina (giovedì) a Palazzo Ducale.
Ben 2926 i visitatori di WPP, che, sommati ai 2794 di Epea (European Photo Exhibition Award), la mostra sulle “identità europee” allestita nel palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, su un progetto ideato e voluto da quattro fondazioni europee, tra cui appunto quella di piazza San Martino, confermano Lucca come capitale italiana della fotografia.
In queste settimane, dunque, a Villa Bottini si sono recate circa tremila persone, di cui il 76% provenienti dall’Italia e il 24% dall’estero, in particolare dai Paesi europei. Non sono mancati, comunque, visitatori da Usa, Canada, Messico, India, Giappone, e Hong Kong.
Dei visitatori italiani, il 58% sono toscani (il 39% da Lucca e provincia) e il 42% dal resto d’Italia (soprattutto da Roma e Milano, ma anche da Napoli, Genova, Torino, Bologna e Perugia).
Ma ad accendere i riflettori dell’interesse pubblico sulla manifestazione sono anche i “numeri” che in soli tre mesi e mezzo ha fatto registrare il sito di LUMINA, l’associazione che ha realizzato WPP e che si propone di organizzare, a partire dal 2013, con cadenza biennale, una serie di appuntamenti con la fotografia e la video arte: 10.701 i visitatori unici, ai quali si aggiungono 4.062 iscritti alla newsletter, 2.051 “amici” di Facebook, dove Lumina ha ricevuto 205.719 visite da parte di singoli utenti, e i 1.145 di Linkedin.
Per concludere con i “numeri”, Stefanelli ha ricordato i 40 i partecipanti ai workshop provenienti da tutta Italia, i 500 partecipanti ai Lumina Talk e, last but not least, i 15 collaboratori diretti che, insieme ad altri 40 esterni all’organizzazione, sono stati coinvolti nelle varie iniziative legate ala mostra. Un buon indotto, anche questo, importante, soprattutto in tempi di crisi come quello attuale.
A partire dal 2013, dunque, nel periodo fra novembre e dicembre, con Lumina Festival, Lucca si trasformerà nuovamente in un crocevia di fotografi, appassionati, galleristi e giornalisti provenienti da tutto il mondo, con mostre allestite negli antichi edifici cittadini, ed un programma ricco di eventi, workshop, incontri, e concorsi.
Un impegno notevole che, come ha sottolineato Stefanelli nel corso della conferenza stampa, “ci vedrà al lavoro fin da gennaio, con l’auspicio che le istituzioni locali, insieme a tutti gli altri enti pubblici e privati interessati, riescano a garantire il loro sostegno, in modo da consentirci di pensare solo ed esclusivamente a confezionare una proposta culturale all’altezza delle aspettative, così come si conviene alla nostra città, non a caso assurta al rango di capitale italiana della fotografia”.