giovedì 10 ottobre 2013

Dal 2014 sconti a chi investe su cultura e paesaggio


La giunta della regione Toscana ha approvato il regolamento che dal 2014 ci saranno sconti a chi investe su cultura e paesaggio.

Come dire spendi mille e ne scali duecento, poiché la Regione Toscana aiuterà con uno sconto sulle tasse chi andrà a finanziare iniziative culturali o contribuirà alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio, sostenendo ad esempio il recupero di immobili posti sotto tutela, potrà infatti contare su un sconto sull'Irap, l'imposta regionale sulle attività produttive. Spendi mille e ne scali duecento.

La Consulta lo scorso giugno ha dato ragione alla Regione e la giunta toscana ha approvato mercoledì 9 ottobre il regolamento, che prima della sua adozione definitiva dovrà però tornare in Consiglio per l'ultimo parere.

Come funziona la legge - La legge regionale 45 del 2012 prevede agevolazioni per chi effettua donazioni a favore di iniziative culturali o di progetti per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico se coerenti con i contenuti del piano paesaggistico stesso. Il meccanismo è semplice: paghi cento e il 20 per cento può essere detratto dall'Irap. Donazione minima: 5 mila euro.

Chi potrà godere dello sconto - Varrà se i promotori dei progetti sono  soggetti pubblici o enti privati o associazioni senza fini di lucro, che per statuto fanno promozione o gestiscono attività culturali. Varrà per tutte le imprese o se si finanzia un festival teatrale o il restauro di un quadro, un palazzo o un'opera d'arte, o se si decide di aiutare uno dei tanti enti od associazioni che in Toscana fanno cultura.

Accreditamento obbligatorio - Chi beneficia delle erogazioni deve accreditarsi: gli elenchi saranno tenuti dagli uffici della Regione Toscana e l'accreditamento varrà tre anni . Chi intende godere delle agevolazioni fiscali e del credito d'imposta deve invece prenotare la richiesta.  Per il primo anno ci sono a disposizione un milione di euro di incentivi, un milione di euro di entrate a cui la Regione rinuncerà. Chi prima si prenoterà avrà la precedenza, fino ad esaurimento del fondo. Gli uffici regionali effettueranno controlli a campione e tutte le informazioni saranno trasmesse all'Agenzia delle Entrate.
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