venerdì 5 luglio 2013

#iosonoilgoldoniperché ... livornesi e no contro la chiusura dello storico teatro



Io sono il Goldoni perché … è la pagina creata da Marco Sisi (e nel momento in cui scriviamo ha già raggiunto 1.044 "Mi piace", ndr) perché, in questa estate che si preannuncia torrida, una bella patata bollente si è riversata su Livorno.

Mancano i soldi, e il teatro Goldoni da luglio chiude i battenti, almeno per il 2013, almeno se non si trovano fondi. Aprirà in via eccezionale solo per un mese, in autunno, per permettere lo svolgimento della stagione lirica per fortuna già definita e finanziata. Sospese invece tutte le altre attività.

E così Marco Sisi decide di aprire su Facebook una pagina di protesta: “Il Goldoni è parte di ognuno di noi, noi siamo parte del Goldoni. Il teatro di Livorno, restaurato con ingenti investimenti, deve continuare la propria attività. Basta interventi tampone, basta soluzioni temporanee!”

Marco Bertini, direttore della Fondazione Goldoni, più volte ha sollecitato l’amministrazione cittadina ad erogare l’intero stanziamento previsto per quest’anno, un milione e seicento mila euro, ma non avrebbero ricevuto nessuna risposta in merito ai suoi tanti appelli diretti.
Dovrebbero mancare, così apprendiamo dai quotidiani locali, trecentomila euro del Comune, e altri 100 mila euro che sarebbero dovuti arrivare dalla Provincia e che non sarebbero mai entrati in cassa.

E così gli iscritti cominciano a scrivere i loro post a difesa del teatro. Il primo è naturalmente dell’ideatore, che digita per primo il suo post ricco di ricordi misti a rabbia e delusione … “Il Goldoni ha sempre fatto parte della mia vita. Umberto Sisi, il fratello di mio nonno, vne fu direttore. Ho visto il primo film di cui abbia memoria, “Totò contro Maciste”, proiettato sul suo schermo. Ho seguito aperture, chiusure, restauri e ho assistito ad altri meravigliosi eventi. La Storia di Livorno è anche questo teatro. Dobbiamo andare orgogliosi, nel mondo, di avere un gioiello così, non vergognarci perché non sappiamo che farcene. Io sono il Goldoni perché il Goldoni è anche mio. Non provatevi, con la scusa della crisi, a darlo in comodato d’uso a un privato. I privati avevano già un teatro splendido e l’hanno fatto fuori per farci venire un magazzino di abbigliamento cheap. Vogliamo far fare la stessa fine anche a questo?”
                                                                                                                                               
Per tutti gli interessati la pagina Facebook si trova a questo link: https://www.facebook.com/IoSonoIlGoldoni


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