Da sempre tra le labbra o fermato tra due dita, ha reso, quasi iconizzati, personaggi famosi (vedi foto sotto).
Il Sigaro Toscano con i suoi profumi particolari e unici è a tutti gli effetti parte integrante dell'italian style.
E seppur le campagne anti fumo continuano a produrre gli ottimi effetti salutistici, il mercato del Toscano continua a premiare una formula tutta italiana
fatta di qualità, tradizione e innovazione
Un prodotto made in Italy, visto che il famoso sigaro viene prodotto per quasi i due terzi in Toscana (soprattutto Arezzo con il 56% dei
raccolti e Siena con un altro 3%) seguita da Benevento (16%), Frosinone
(13%) e Perugia (6%).
E se un'indagine redatta da Nomisma rileva che il 70%
dell'opinione pubblica italiana conosce il prodotto, il 68% ne esalta la
lavorazione tradizionale, il 66% lo considera una bandiera della
creatività italiana, ben si capisce come la Russia si sia innamorata di questo prodotto unico al mondo.
In Italia lo fumano solo in 290mila, al contrario dell'estero dove è in forte crescita, soprattutto in Canada, Giappone e Israele, e naturalmente in Russia.
Un risultato reso possibile anche dall'impegno della Regione Toscana
che, attraverso i piani di sviluppo rurale, destina alla filiera fondi
europei aggiuntivi. «Il kentucky – spiega l'assessore all'Agricoltura,
Gianni Salvadori – è una ricchezza non solo economica ma anche sociale
che garantisce lavoro sia nei campi che nella trasformazione e
distribuzione. Il sigaro interamente made in Italy è un fiore
all'occhiello della regione che si è ritagliato uno spazio adeguato nei
beni di gamma alta».
sabato 6 luglio 2013
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