mercoledì 3 ottobre 2012

Livorno: nasce il giornale scolastico online


Si chiamerà Livorno-Post.it e sarà un nuovo modo di fare, anzi di imparare a fare, giornalismo.

In Toscana è al suo primo startup, e Livorno non poteva che essere la città prescelta, madre di testate storiche come Il Tirreno, dove convivono redazioni importanti come quella de La Nazione, dove è nato uno dei quotidiani online cittadini più letti nella regione e non solo QuiLivorno, dove da decenni si "inventa" la satira con Il Vernacoliere e dove si è provato a far nascere e crescere tanti giornali, diversi tra di loro per tipologia e target (tra i quali non possiamo non ricordare il recente fallimento de Il Corriere di Livorno, del patron Cristiano Lucarelli).

Livorno-Post.it si caratterizzerà da un'attività simulata di vita di redazione e vedrà coinvolte cinque scuole cittadine. L’assessore Mario Tredici ha annunciato l’istituzione di un premio legato a questo progetto, che sarà dedicato al giornalista Luciano De Majo, prematuramente scomparso nel febbraio 2011.

Quale miglior scuola di giornalismo, se non fare il giornalista? Questo è il concetto che da sempre dovrebbe essere alla base del pensiero di tutti coloro che vorrebbero intraprendere questa attività.

Spesso nelle redazioni arrivano laureati, anche con il massimo dei voti, ma che non sanno che cosa sia un refuso, una didascalia o una gerenza (mi è successo personalmente di seguire come "tutor" alcuni di loro, ndr).

Bella ed interessante questa iniziativa tutta livornese voluta dall'assessore alla cultura Mario Tredici,  giornalista per una vita de Il Tirreno.

“L’obiettivo - afferma  Tredici - è dar vita ad una vera esperienza giornalistica attraverso una attività simulata di vita di redazione. I ragazzi potranno operare attraverso inchieste, interviste, notizie di cronaca sulla vita della scuola, della città, dei gruppi, di esperienze, di divertimento, cinema, teatro, musica arrivando ad impaginare sul web un giornale vero e proprio, che potrà essere compilato periodicamente e aggiornato secondo le più diverse esigenze. E sarà caratterizzata dall’assistenza di una struttura giornalistica vera e propria: è la prima esperienza del genere almeno nella nostra regione”

Le scuole che parteciperanno all'evento sono tutti istituti superiori cittadini. Gli studenti del Liceo scientifico Enriques, Isis Palli-Niccolini, Isis Buontalenti-Orlando-Cappellini, Isis Vespucci-Colombo e Iti Galilei impareranno a fare i giornalisti, a capire cosa voglia dire creare un giornale e a vivere la vita di redazione.

Il giornale online avrà una testata unica, con sottotitolo il nome della scuola (esempio Livorno Post.it- liceo scientifico Federico Enriques).

I costi di gestione sono irrisori (il costo per il server viene stimato in circa 40-50 euro l'anno) e la testata sarà di proprietà del provveditorato, mentre i costi saranno coperti dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Ogni scuola avrà i propri tutor, ovvero giornalisti che lavorano a tempo pieno nelle redazioni dei più importanti giornali cartacei ed online della città, i quali seguiranno personalmente i propri "colleghi" in erba.

Si verranno così a realizzare delle vere e proprie redazioni nelle singole scuole con un direttore responsabile, il quale avrà il compito di coordinare i vari team e di controllare i contenuti del prodotto prima di ogni singola pubblicazione sul web.

La decisione circa l'individuazione del direttore responsabile è stata condivisa dal Comune di Livorno con l'Ordine dei Giornalisti della Toscana e il professionista prescelto è stato indivisuato nella persona di Enrico Paradisi, giornalista professionista, attuale corrispondente Ansa da Livorno.
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