Il ritorno alla terra. Questo è l'obiettivo che si è prefissa la regione Toscana. Avvicinare i giovani al lavoro, attraverso concessioni di beni agricoli per avviarli al lavoro rurale, ormai in via di estinzione.
E' per questo che si parla da qualche giorno della costituzione della Banca della Terra che dovrebbe contribuire ad agevolare il problema dell'accesso alla terra da parte dei giovani.
Una legge forestale della Toscana prevede già la concessione temporanea o l'alienazione di beni agricoli regionali, ma una nuova gestione, una nuova visione aiuterebbe sicuramente a proiettarsi verso un profondo cambio di prospettiva.
L'assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, ha parlato della Banca della Terra, progetto cui sta lavorando la Regione Toscana, nel corso dei lavori della Commissione Agricoltura del Consiglio toscano presieduta da Loris Rossetti, consigliere Pd, che lo aveva sollecitato ad illustrare le proposte concernenti lo sviluppo rurale ed agricolo in vista della Finanziaria 2013.
"Tutta l'attivita' di concessione e in subordine di alienazione di beni agroforestali", ha detto l'assessore, "sara' indirizzata esclusivamente verso politiche di sviluppo economico e in particolare di occupazione e di imprenditoria giovanile - spiegando che - ci sono delle aziende agricole regionali che gia' sarebbero pronte ad avviare una sperimentazione del genere".
giovedì 4 ottobre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento