martedì 2 ottobre 2012

Nel convento S.Orsola a Firenze i resti della Monna Lisa


Tutti sanno che il celebre dipinto di Leonardo Da Vinci è esposto a Parigi, al museo del Louvre. In pochi, invece, sanno  che la modella che ispirò il genio per eccellenza era Lisa Gherardini, la nobildonna fiorentina moglie di Francesco Del Giocondo.

E' notizia dell'ultima ora che nell'ex convento di Sant'Orsola a Firenze, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica della Toscana, dove sono in corso le ricerche per individuare i resti mortali della modella sono stati scoperti due nuovi scheletri, probabilmente di sesso femminile. L'annuncio del ritrovamento e' stato dato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa internazionale da Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni culturali e artistici, direttore della ricerca; gli scavi sono condotti dalla .

Secondo un documento conservato nell’archivio laurenziano di Firenze, la Monna Lisa morì e fu sepolta proprio in Sant’Orsola nel 1542 (ipotesi dei ricercatori basate sulle informazioni contenute ne “Le vite” del Vasari). Nell’Ottocento il convento viene soppresso con l’editto napoleonico e trasformato in manifattura tabacchi.

Il presidente Silvano Vincenti ci dice che "Si tratta di scheletri compatibili con l'ipotesi che stiamo portando avanti, ovvero che in questa chiesa ci sono sepolture databili tra la meta' del XV° secolo e la meta' del XVII° secolo, ovvero piu' tardi di quanto si pensasse finora".

I due nuovi scheletri riemersi dagli scavi sono stati rinvenuti in una tomba terranea, vicino all'altare del periodo francescano: uno di essi e' intatto, mentre il secondo, ad una prima osservazione, risulta essere stato oggetto di un trasferimento successivo.
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