Due grandi mostre per il nuovo Museo di Palazzo Pretorio,
che finalmente dopo vent'anni tornerà ad essere il cuore della vita
culturale di Prato e ci auguriamo possa diventare motore di una
rinnovata vocazione turistica per la città.
Sarà un museo bello da
visitare, innovativo grazie alle tecnologie multimediali, capace di
valorizzare i capolavori della sua collezione, ma anche di promuovere
Prato, offrendo una possibilità di sguardo sull'intero patrimonio
artistico della città.Il 2013 sarà l'anno della svolta per il Museo e il
Comune ha deciso di organizzare due eventi espositivi in occasione
della tanto attesa riapertura.In primavera, con la mostra L'arte di gesso
si potranno ammirare le opere del grande scultore Jacques Lipchitz, i
cui eredi hanno scelto Prato e il suo Museo quale sede per un'importante
donazione.
A settembre il momento magico della storia dell'arte della
città sarà, per la prima volta, documentato da una grandiosa esposizione
a Palazzo Pretorio: Da Donatello a Lippi. Officina pratese si
configura come uno dei maggiori eventi espositivi italiani dell'anno e
farà rivivere la fucina artistica che, nel Quattrocento, si
sviluppò intorno alla fabbrica della Cattedrale di Santo Stefano, quando
in città operarono i massimi artisti del momento, da Donatello a
Michelozzo, Maso di San Bartolomeo, Paolo Uccello, Filippo Lippi e il
figlio Filippino.
Per questa mostra torneranno, per la prima volta a
Prato, capolavori che qui hanno preso vita e che ora sono patrimonio di
musei di mezzo mondo.
Le mostre organizzate dal Comune saranno due
appuntamenti molto importanti per la città, all'insegna della bellezza,
della cultura, della speranza. La riapertura del Museo servirà a
ritrovare coesione, orgoglio e fiducia.
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