A settembre il momento magico della storia dell'arte della città sarà, per la prima volta, documentato da una grandiosa esposizione a Palazzo Pretorio: Da Donatello a Lippi. Officina pratese si configura come uno dei maggiori eventi espositivi italiani dell'anno e farà rivivere la fucina artistica che, nel Quattrocento, si sviluppò intorno alla fabbrica della Cattedrale di Santo Stefano, quando in città operarono i massimi artisti del momento, da Donatello a Michelozzo, Maso di San Bartolomeo, Paolo Uccello, Filippo Lippi e il figlio Filippino.
Per questa mostra torneranno, per la prima volta a Prato, capolavori che qui hanno preso vita e che ora sono patrimonio di musei di mezzo mondo.
Le mostre organizzate dal Comune saranno due appuntamenti molto importanti per la città, all'insegna della bellezza, della cultura, della speranza. La riapertura del Museo servirà a ritrovare coesione, orgoglio e fiducia.
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